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2022-07-23 05:16:03 By : Mr. Billy Chen

Avevano messo a segno diversi colpi nella zona di San Giovanni La Punta ed i carabinieri si sono messi sulle loro tracce, fino a coglierli sul fatto dopo un ennesimo furto nell'abitazione di un 86enne

I carabinieri di San Giovanni La Punta, hanno arrestato tre catanesi di 42, 49 e 53 anni e denunciato un altro uomo di 35 per furto aggravato in concorso. I militari della stazione locale avevano recentemente riscontrato un aumento di furti in abitazione nel comprensorio puntese ed hanno scoperto che le razzie avevano spesso un unico comune denominatore: i ladri si muovevano a bordo di una Jeep Renegade. Hanno così visionato una grande mole di filmati di sistemi di videosorveglianza, scoprendo finalmente la targa di quell’auto che, in breve, li ha portati sulle tracce dei malviventi. Ieri mattina hanno notato i quattro a bordo di quell’auto in via Dell’Aratro, nel quartiere San Giorgio, seguendoli fino in viale Tirreno . Da lontano li hanno visti scendere in prossimità di un residence e quindi, dopo una mezz’oretta, li hanno nuovamente seguiti fino al loro punto di partenza.

Era verosimile che il quartetto avesse compiuto l’ennesimo colpo ed i carabinieri sono intervenuti bloccando l’auto ancora in via Dell’Aratro bloccandone immediatamente tre, mentre uno di essi è riuscito a fuggire anche se, comunque, è stato inequivocabilmente riconosciuto e denunciato. I militari hanno perquisito la vettura trovando nel bagagliaio una smerigliatrice con disco per il taglio del metallo, altri attrezzi da lavoro e quello che sembrava essere il bottino dell’ultimo loro colpo: orologi e monili per oltre 15 mila euro, nonché la somma di 4600 euro in contanti. E' stata subito effettuata una verifica con la centrale operativa in merito ad eventuali furti denunciati nella zona in cui i quattro erano stati notati ed è stato appurato che un 86enne aveva appena avuto la sgradita sorpresa della visita dei ladri che gli avevano “tagliato” la cassaforte all’interno dell’appartamento. Per sua fortuna ha ricevuto l’incredibile notizia del ritrovamento dei suoi averi da parte dei carabinieri, con l’esclusione di una collana che, forse, potrebbe essere rimasta nelle mani del fuggitivo. Il giudice in sede di convalida, ha disposto i domiciliari nei confronti dei tre arrestati.