Con l'avvicinarsi della Giornata della Terra, i gruppi di attivisti hanno amplificato le loro previsioni di un imminente disastro ambientale.Un breve esame delle prove mostra che la situazione non è così grave come affermano.La Giornata della Terra è proprio dietro l'angolo.Attivisti come l'Environmental Working Group (EWG) stanno usando il periodo che precede questa celebrazione annuale per promuovere la paura dei pesticidi e, per qualche ragione, le riflessioni di Michelle Pfeiffer.Usiamo il tempo un po' più saggiamente e consideriamo solo due esempi che illustrano quanti progressi abbiamo fatto nella promozione della prosperità umana e nella protezione dell'ambiente.Lo scopo di questo esercizio, per plagiare me stesso da questo periodo dell'anno scorso, è ricordare al mondo che il giorno del giudizio non è inevitabile.Man mano che impieghiamo più risorse per risolvere i veri problemi ambientali che dobbiamo affrontare, la vita su questo pianeta migliora.Cominciamo con una teoria economica ben consolidata nota come la curva di Kuznets ambientale (EKC): la crescita economica è inizialmente accompagnata da un aumento dell'inquinamento.Nel tempo, tuttavia, acquisiamo risorse sufficienti per investire in tecnologie che promuovono la sostenibilità.Come hanno notato gli autori di uno studio del 2020:La letteratura dell'EKC suggerisce che la crescita economica può influenzare il benessere ambientale attraverso tre diversi canali: effetti di scala, effetti di composizione ed effetti tecnici.L'aumento della scala economica comporterebbe una crescita proporzionale dell'inquinamento ambientale e i cambiamenti nella struttura industriale porterebbero alla riduzione dell'intensità dell'inquinamento.Un'ulteriore crescita economica provoca il progresso tecnologico attraverso il quale le tecnologie sporche e obsolete vengono sostituite da tecnologie aggiornate e più pulite che migliorano la qualità ambientale.Questo è un punto fondamentale che vale la pena ricordare perché EWG e i suoi alleati ideologici vorrebbero farti credere alla conclusione opposta, che il nostro "sfruttamento" delle risorse della terra è intrinsecamente distruttivo.Le prove provenienti da tutto il mondo smascherano la follia di tale pensiero.Consideriamo alcuni esempi.Aria più pulita che maiDal 1970, osserva l'EPA, le emissioni combinate di sei comuni inquinanti sono crollate di quasi l'80 percento, facilitando "drammatici miglioramenti nella qualità dell'aria che respiriamo", ha aggiunto l'agenzia.Per essere più specifici:Tra il 1990 e il 2020, le concentrazioni nazionali di inquinanti atmosferici sono migliorate del 73% per il monossido di carbonio, dell'86% per il piombo (dal 2010), del 61% per il biossido di azoto annuale, del 25% per l'ozono, del 26% per le concentrazioni di particelle grossolane nelle 24 ore, del 41% per le particelle fini annuali (dal 2000) e il 91 percento per l'anidride solforosa.L'EPA ha tentato di darsi una pacca sulla spalla attribuendo questi rifiuti alle sue azioni normative."I programmi di controllo delle emissioni che riducono l'inquinamento atmosferico da ciminiere e tubi di scappamento offrono oggi enormi benefici per la qualità dell'aria e per la salute", afferma l'argomento.Ma quell'analisi è incompleta.Gli sforzi significativi per la protezione dell'ambiente non costano poco;i paesi ricchi di solito sono gli unici con le risorse per ridurre l'inquinamento.C'è una stretta correlazione tra il PIL di una nazione e il numero di morti attribuite all'inquinamento esterno.Our World in Data ha tratto due osservazioni molto importanti da questi numeri;entrambi sottolineano l'importanza della crescita economica come arma contro l'inquinamento.I tassi di mortalità tendono ad essere più bassi nei paesi più poveri e ricchi.Le nazioni con tassi di mortalità più elevati, ad esempio l'India, sono spesso economie emergenti che non hanno ancora rivolto la loro attenzione alla riduzione dell'inquinamento.Ci sono alcuni valori anomali in questa tendenza, ovviamente.Alcuni paesi hanno alti tassi di inquinamento ma bassi tassi di mortalità respiratoria, i nostri dati mondiali hanno anche spiegato:Paesi come il Qatar, l'Arabia Saudita, l'Oman, il Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti hanno un rischio relativamente basso di morte prematura, nonostante gli alti livelli di inquinamento.Tuttavia, hanno un PIL pro capite significativamente più alto rispetto ai loro vicini ... La salute generale, il benessere e gli standard sanitari/medici in queste nazioni riducono significativamente il rischio di mortalità per malattie respiratorie.In risposta ai critici dell'agricoltura animale, ho recentemente notato che l'impronta ambientale della produzione alimentare è significativamente inferiore nei paesi sviluppati.La tendenza è simile se si considera la quantità di terra dedicata all'agricoltura o l'uso di input come fertilizzanti e pesticidi.Anche guardando alle emissioni di carbonio dell'agricoltura, l'uomo nero per eccellenza di questi tempi, possiamo vedere che la crescita economica alimenta importanti riduzioni.Our World in Data lo ha utilmente notato.Vediamo un forte divario tra paesi ricchi e poveri.I paesi ad alto reddito tendono ad avere un'industria ad alta intensità energetica o economie basate sui servizi.I sistemi alimentari possono contribuire fino al 10% delle emissioni totali.Un altro modo per verificare questa tendenza è considerare gli impatti ambientali della produzione alimentare locale rispetto a quella globale.Quest'ultimo invita all'uso di innovazioni tecnologiche ed economie di scala che compensino le emissioni che inevitabilmente gli agricoltori generano.Le politiche che limitano inutilmente l'accesso a strumenti come le colture biotecnologiche deprimono i raccolti e costringono più terra alla produzione alimentare, aumentando ulteriormente le emissioni di carbonio.Ci sono altri esempi di crescita economica che guidano l'aumento della sostenibilità, ma il punto è chiaro: il nostro pianeta diventa "più verde" man mano che diventiamo più ricchi.Gli avvertimenti che il tempo sta per scadere "per ripristinare la natura e costruire un pianeta sano" diventeranno più striduli con l'avvicinarsi della Giornata della Terra.Ricorda solo di prendere le previsioni del giorno del giudizio con le pinze e riflettere sugli enormi progressi che abbiamo fatto nel vivere in modo sostenibile.Cameron English è uno scrittore, editore e co-conduttore di Science Facts and Fallacies Podcast.Prima di entrare in ACSH, è stato caporedattore del Genetic Literacy Project.COPYRIGHT © 1978-2022 DALL'AMERICAN COUNCIL ON SCIENCE AND HEALTHE-mail: info@acsh.org Telefono: 212.362.7044L'American Council on Science and Health è un'organizzazione di ricerca e istruzione che opera ai sensi della Sezione 501 (c) (3) dell'Internal Revenue Code.I contributi sono completamente deducibili dalle tasse.ACSH non ha una dotazione.Raccogliamo i nostri fondi ogni anno principalmente da individui e fondazioni.