IVREA. Il simulacro è una passeggiata lunga due chilometri sull’asse di via Jervis, dalle parti della stazione, non lontano dalla “cerulea Dora”. Qui Adriano Olivetti si ricollegò alla prima visione di suo padre Camillo e le diede corpo, forma, mattoni, cristalli, cemento e anima. Non esiste al mondo un luogo così. Ora lo hanno chiamato MaAM, l’acronimo per Museo a cielo aperto dell’Architettura Moderna.
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