Sapienza contro le mafie: dalla parte della Costituzione. Aspettando il 23 maggio - terza e conclusiva giornata (18.05.2022)

2022-09-10 06:31:41 By : Ms. Maggie Lee

direttore della Direzione Investigativa Antimafia

parroco della Basilica di Santa Maria della Sanità di Napoli

Tavola Rotonda: "Territori tra controllo, contrasto e impegno"

presidente del Forum Cittadino sui beni confiscati alla criminalità organizzata di Roma Capitale

vice direttore de La Repubblica

studente dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma

Si è presi Se prendete posto Cominciamo oggi pomeriggio La terza giornata di questi nostri incontri Però una serie di relazioni e di discussioni Oggi con il primo intervento Cambia un po'l'impronta della nostra riflessione Il primo intervento sarà di Ruggero Caputo Che lo scrittore è un autore di teatro E nell'ambito della sua ricerca letteraria della sua riflessione Lui a un certo momento ha incontrato la figura di Paolo Borsellino E ha scritto lavoro teatrale presentato più volte anche Roma Che ha un titolo emblematico singolare perché si chiama essendo stato dure da un lato c'è Richiamo ad un passato E e alla vicenda Il reversibile che ha portato alla strage di via D'Amelio dall'altro c'è questa idea dello Stato Borsellino da parte dello Stato L'aveva visto anche con chiarezza quale fosse inquinamento nell'ambito delle istituzioni e anche quale fosse se il pericolo peggiore L'indifferenza Io sono quindi molto contento di dare la parola Ruggiero Nessuno si dirà non si da tutti Diciamo così dal momento che non abbiamo nulla da leggere Io ho incontrato la figura di Paolo Borsellino il due mila tre E si trattava di un diario intimo di Paolo Borsellino scritto cioè una partitura di parole In cui Paolo Borsellino parla in prima persona Questo testo è impostato sull'ipotetico ultimo secondo di vita il Paolo Borsellino Un ultimo secondo della sua vita si frammenta all'infinito in un discorso sulla relatività del tempo questo ultimo secondo diventa in realtà molti secondi Borsellino ricostruisce la sua vita di magistrato ma soprattutto la sua vita di un uomo la sua vita di essere umano E la cosa singolare è che Borsellino dubitare in quest'ultimo secondo di essere forse in realtà già morto e dunque la lettura della sua esistenza avviene dall'angolo della morte E dubita di essere forse ancora vivo E dunque di stare andando incontro alla morte con uno schema di consapevolezza molto forte molto profondo Le cose che in questo testo si dicono non sono particolarmente lusinghiere per lo Stato e qui faccio riferimento faccio che il professor Brutti diceva prima e le altre cose che si dicono sul piano personale sono cose veramente Molto molto i time Scritto questo testo senza alcun obiettivo senza l'idea di metterlo in scena raggiunsi Palermo e andai da Agnese Borsellino sua moglie pregandola di leggere questo lavoro E le dissi sei la persona che l'ha conosciuto meglio che lo conosce meglio che l'amato tanto Sei tu che devi dirmi sì questo lavoro ha un senso Se questo lavoro è un contributo alla memoria vitalistica alla memoria forti in una persona che non ha mai cessato di parlarci tutti questi ultimi trent'anni o se invece lo abbandoniamo in un cassetto lasciamo perdere Agnese Borsellino dopo un mese Mi disse che sarebbe stata felice che questa partitura finisse in scena e così è nato il lavoro questo lavoro però ha avuto tre Testini il primo destino fu quello all'origine della nascita nel due mila tre Il secondo destino è stato quello di essere un lavoro per RAI uno e Rai Storia diventando un docu-film E il terzo destino Stato quello di essere integrato dalle deposizioni che Falcone e Borsellino resi però il famoso trentuno luglio del mille novecentottantotto deposizione che nella loro integralità sono rimaste a lungo non ostensibili come si dice in genere Non consulta consultabili a livelli imposti empatici ma non soggette a possibilità di diffusione cioè non potevano essere diffuse Poi finalmente anche con l'aiuto del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti Siamo riusciti a a fare in modo che il CSM rilasciasse una liberatoria sull'utilizzo di di queste dichiarazioni attualmente Paolo Borsellino essendo stato in un libro edito da Feltrinelli e dentro c'è il testo Dove appunto Borsellino parla in prima persona ricostruisce la sua esistenza e poi ci sono passaggi salienti delle deposizioni al al CSM io tengo d'occhio l'orologio per essere ligio lei attento le durate Perché mi sono occupato di Borsellino beh intanto io non meriti perché lui nella nostra vita spesso siamo raggiunti dalle cose Sicuramente era un uomo che mi interessava molto sicuramente razionalmente c'erano infiniti motivi che mi spingevano interessarmi ridursi ma poi sono dell'idea Che gli artisti fondamentalmente sono degli accidenti Sono come dei fossili in mezzo a una strada se ci piove dentro si crea una pozzanghera Nella pozzanghere possibili specchiarsi nella pozzanghera un cane propri ma la pozzanghera in sì meriti non ne ha la pozzanghera è un accidente della natura è un dislivello ecco l'artista è un dislivello fondamentale Raggiunto Da questo mistero siciliano dal mistero di quest'uomo Che era una persona veramente molto molto affascinante Io oggi vi parlo rossoneri due aspetti in pochi minuti primo aspetto che mi ha sempre colpito di Paolo Borsellino e che era una persona atemporale non era del tempo non partecipava Del tempo in cui ha vissuto era un uomo Non di ieri non di oggi di sempre una persona che aveva un concetto del tempo molto speso con una battuta molto liquidando e potremmo dire che era una persona dell'ottocento aveva un senso molto forte Degli impegni per la parola data Per consenso molto forte dell'altruismo E quello che ha caratterizzato la sua vita è stata la immensa attenzione al linguaggio questa è stata una caratteristica sua e di Giovanni Falcone che vuol dire l'attenzione al linguaggio Vuol dire che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a mio avviso hanno l'immenso merito di essere stati dei psicanalisti villaggio degli psicanalisti della giustizia Molti dei loro interrogatori praticamente la quasi totalità si svolgeva in lingua siciliana Ora la lingua siciliana è una lingua che fonda tutta la sua grammatica sul sistema allusivo mentre la lingua napoletana in una lingua moltiplicativa Dove se uno deve dire che quella oltre uno stupido fa una moltiplicazione dice un cretino un fisso che non capisce niente è un deficiente e non si ferma più In Sicilia ricorrono alla li tolte figura retorica molto in uso a Palermo per cui per descrivere un deficiente Non si fa l'elencazione di titoli indicativi del deficiente in causa ma al massimo un siciliano di dirà non è un'accusa e ha chiuso questa ristrettezza linguistica crea un sistema di allusioni e di ombre Che solo i battitori liberi della giungla palermitana conoscono e i rapporti che Borsellino ha avuto con i collaboratori di giustizia con gli imputati gli stessi rapporti Uto Giovanni Falconi qui Falcone quelli documentabili Silicon con Buscetta testimoniano questa grande attenzione al linguaggio In altri termini quando si interrogava Qualcuno gli si poteva chiedere Mattucci ieri durante quell'omicidio l'anno scorso piazza Della Marina alle ore diciassette del trentuno marzo la persona poteva rispondere signor giudice non c'ero ma poteva anche risponde il signor giudice io veramente Non c'era è cambiato tutto Perché lì bisognava domandarsi come mai in una dichiarazione che si poteva trascrivere agli atti Il soggetto in questione diceva che non c'era ma attraverso un sistema allusivo stava in realtà dicendo che c'era Dunque si trattava di decifrare il segnale E di capire cosa si poteva fare affinché Il soggetto in questione che aveva lanciato un messaggio sulla sua presenza reale durante un omicidio Non era per il momento disposto a fare in modo che agli atti si potesse dire che c'era Di cosa non si fidava di chi non si fidava cosa ancora si poteva fare pere metterlo nelle condizioni di serenità di collaborare fino in fondo Non è forse una struttura da sette psicanalitico quello in cui il borsellino incontra Calcara che gli dice ero io quello che doveva ammazzarla e poi Calcara si mette a piangere possibilità una pacca sulla spalle dice già qualcosa che tu non lo abbia fatto beviamo giunta Non ci sono cioè tutte le caratteristiche dello smottamento e il collaboratore di giustizia non è forse uno che sta confessando E da un analista cosa si va a fare se non a confessare e non sono stati Falcone Borsellino sicuramente due persone che avevano a cuore la comprensione del fenomeno mafioso E non soltanto il giudizio sul fenomeno mafioso Borsellino ammette candidamente che quando frequentava il liceo c'era nella loro classe un ragazzo che era nipote di un importante boss collegato al quartiere la calza e dice noi tutti in classe lo guardavamo con ammirazione Dunque Borsellino stesso ammette che colpevolmente si è occupato di altre cose in magistratura prima di affrontare il fenomeno mafioso si vedeva sulla linea di confine al cortile della causa è un quartiere dove Borsellino ci abitava dove ci abitava Giovanni Falcone insieme da bambini giocavano a pallone dello stesso dottori E il quartiere dove la piazzola Marino hanno ucciso Petrosino il quartiere dove Nicola Giuseppe Tomasi di Lampedusa che stavo scrivendo il Gattopardo negli anni in cui Borsellino aveva grosso modo quindici anni E al quartiere dei delinquenti della prostituzione quindi c'erano tutti gli strati Ora Questa capacità di Falcone e Borsellino di interpretare il linguaggio mafioso non a caso e la capacità di due palermitani la rivoluzione nell'interpretazione del sistema mafioso non la fanno due persone che arrivano da Trento La fanno due palermitani perché conoscevano profondamente il sistema linguistico conoscevano profondamente il sistema allusivo Di tutta questa vicenda Molte cose vorrei dire prima mi limito a concludere Dicendo che Mi sono fatto delle domande elementari su Paolo Borsellino uno delle domande mie elementari era ma perché ha chiamato una figlia Fiammetta Ma perché ha chiamato una figlia Lucia ma perché ha chiamato un figlio Manfredi Le Manfredi deriva direttamente da Federico secondo di Svevia e dalla venerazione che Borsellino viva per il concetto di Stato laico che Federico secondo di Svevia emanava Già a metà viene da Boccaccio Lucia viene dei Promessi Sposi La figlia Fiammetta mi ha raccontato che quando era bambina Borsellino che era un grande amante della poesia le chiese di imparare a memoria la signorina Felicita di Gozzano e Fiammetta ancora oggi mi dice e lunga la cui si chiama Per farlo contento naturalmente va in Paraguay oggi Fiammetta una figlia che si chiama felicità quindi questa linea letteraria questa linea poetica Continua Borsellino aveva imparato il tedesco da autodidatta E amava tradurre i versi di Rilke etichette Manfredi ancora oggi mi dice non so dove prendesse il tempo per imparare il tedesco da solo che non è una lingua pianeggianti principalmente tra l'altro non vicina certo mostrano Italiano a dispetto di tante altre ed esistono ancora queste traduzioni questi che Borsellino considerava per gli esercizi Sulla traduzione dei versi di lirici tedeschi tra cui appunto rischia e che ma forse per capire bene L'essenza umana di Paolo Borsellino bisogna ricorrere a due A due racconti che sembrano due racconti elementare ma secondo me le cose semplici nella vita politica uno meglio di i tanti complessi discorsi Monfreda e mi ha raccontato che l'anno scorso rimettendo in ordine le carte di suo papà nello studio di Palermo l'ha trovato una cartellina dentro questa cartellina C'erano Delle ricevute di contravvenzioni che erano state regolarmente pagate Non Fredy consultando i nominativi mi diceva però le contravvenzioni non erano intestati a mia sorella Lucia mia figlia mi mi Erano nomi che non ricordavo che non conoscevo un certo punto una luce squarcia il buio perché Manfridi ricorda il nome di un loro compagno di liceo il ricostruisce l'avvenimento i compagni di liceo dei figli di Borsellino prendevano multe con i loro ciclomotori abbia Macheda E si rivolgevano ai figli di Borsellino affinché quelle multe venissero vaporizzato Dicevano tu che hai il Papa importante fa mi togliete questa multa Ostellino andava a pagarle Si rendeva conto che dire figli non si può fare fosse avrebbe pregiudicato il rapporto tra compagni di classe forse non avrebbero capito i ragazzi avrebbero pensato che la cortesia non si era voluta fare in qualche modo e dunque pagava C'è un altro episodio che ci dice questo uomo chi era intanto la mattina Spesso consegnerà un credente convinto faceva la sua prima stazione di vita nella La chiesa del quartiere si riuniva col prete che gli segnalava tutti i casi critici del quartiere ragazzo aveva bisogno di essere corta no dell'Istituto di recupero causa tossicodipendenza alla signora con la pensione minima di trecento mila lire che non riusciva a sopravvivere Le donazioni di Borsellino erano molto frequenti dopo la sua morte in famiglia hanno scoperto che suffragava e sosteneva case famiglie orfanotrofi e quant'altro C'è un episodio sopra tutti testimonia lo spessore umano di questa persona casomai ce ne fosse bisogno perché gli episodi sono tantissimi Quello in cui negli anni ottanta mentre indagava sul commercio delle carni a Palermo e su una ventina di omicidi che erano stati commessi intorno al commercio delle carni e della collaborazione Della Vedova di uno dei macellai ammazzati questo signore si chiamava Pietro Lo Verso La signora cominciò a raccontare quel che sapeva settimana successiva Borsellino le chiese come Massimo la sua vita da signore disse gli disse piuttosto male nella mia macelleria da quando hanno saputo che io sto parlando con lei naturalmente non entra più nessuno Se va bene non si preoccupi mi faccia sapere poi la prossima settimana come vanno le cose ci rivediamo Nel frattempo Borsellino scopre che la signora aveva portato al Monte di Pietà un po'di oggettini d'oro e un po'di argenteria Per sopravvivere aveva cioè creato famoso meccanismo dell'impegno per avere qualche soldo ad andare avanti Dunque Borsellino va al Monte di Pietà riscatta i pegni della signora li porto in procura convoca la signora quando la signora Lovers entrò nel suo studio Nel suo ufficio medici intanto questo il consumo cose su cui essere riprenda Poi parla con sua moglie come Agnese e Agnese chiama la signora Laurel sedici signora so che lei è in difficoltà ne avremo delle necessità a casa può aiutarci in qualità di di Domestica spiegare un po'di faccende a casa e questo viene fatto Poi con le sue amiche mise le costruisce una settimana piena ben cadenzato e quindi i problemi economici della signora Loverso in qualche modo traggono profondo ossigeno a questi provvedimenti poi Borsellino rivede la signora chiede come vale lo ringrazio immensamente E poi mi dice che suo figlio anche avrebbe anche trovato un posto di lavoro in una piccola panetteria di Mondello Dice però sarà giudice forse non ci potrà andare perché non ci sono Puma notturni gli orari di turni sono molto complicati ma va bene così stiamo bene così io la ringrazio infinitamente Borsellino torna a casa parla con suo figlio Manfredi gli dice sai figlio dalla signora Lo Verso ha trovato un posto in una panetteria di Mombello Ma non sa come andarci Manfredi mi dice lo guardavo ma non avevo capito il ministro Il Papa che posso fare io avrei avuto un'idea perché non gli regaliamo il tuo motorino Non felini dice ancora oggi quel motorino io ce l'avevo come un oracolo perché era il mio primo motorino è per me era un oggetto che si spingeva fino alle soglie della sacralità pratiche Ma mio padre mi chiede questa cosa io gli rispondo va bene scende giù in garage gli faccio il pieno e glielo porto Ma Boselli non lo firma sulla soldi dice sì però Manfredi non gli deve Emilia che glielo regali Rilievi diretti de Lo Presti perché non lo dobbiamo fortificato Questo era il livello dalla persona Livello dalla persona ti nel combattimento saremo nell'accettazione Del trapasso In una capacità naturale di accettare la morte di distaccarsi gradualmente dalla vita negli ultimi cinquanta sette giorni che lo separano dalla morte di Giovanni Falcone Aveva anche un'idea del lavoro che era un'idea combattiva Quando appunto con quella sua stupenda frase ci confessa Palermo non mi piaceva per questo ho imparato ad amarla Perché il vero amore consiste nella mare Quello che non ci piace per poterlo cambiare i soprusi grazie Grazie Ruggero Cappuccio Ha accennato A questa immagine dello Stato che sullo sfondo e che non è sempre Quello che vorremmo che fosse io Ho avuto modo di vivere la vicenda di Falcone e Borsellino rapporto Consiglio Superiore della Magistratura magari un po'più tardi se c'è un momento di tempo Posso ricordare qualcuno di quei momenti ma insomma con moderazione dobbiamo stare dentro i tempi La parola a Maurizio Vallone direttore della Direzione investigativa antimafia nasce proprio dopo la catastrofe del novantadue questa istituzione Maurizio Vallone ci parla di del tema le mafie sta violenza e denaro prego Grazie Grazie Asa di Enzo Vito questa ma tanto molto bene certe edificio emanare provocante nociva Sentire ricordare un uomo sembrino essa è molto emozionante Qua perché ha conosciuto di personale ci ha fatto anche c'è pure un piccolo tratto di lavoro insieme mo'è ancora di più O soltanto aggiungere questo quei giorni tranne la morte di Giovanni Falcone e a vicenda drammatica di di via D'Amelio Borsellino nonostante che sapesse poteva toccare a lui da un momento all'altro era fortemente preoccupato fondamentalmente per la madre E a questa preoccupazione forte per lavare un giorno mi era un ufficio procuratore Giammanco Entra lui mi chiamerà e mi dice posso paragonare andiamo nel suo ufficio I con un un'aria molto ostenta molto stanca come andrà in quei giorni rilievi dice sono molto preoccupato per mia madre perché vive in via D'Amelio Sicuramente insieme passati per quella strada e non è una strada spaccata a metà brano sorta di forzato munto una depressione Nava ovvero di un vecchio torrente che Ambra divide proprio in mezzo in questo ambito si sono sviluppate una serie di attività sì Di cose e una madre deriva mucca attività soprattutto la notte dunque a zona e quindi era molto preoccupato lui che potesse essere un qualcosa che potesse preludere Ha qualcosa di grave nei confronti della madre non si preoccupa per lui Aveva avuto ma la sensazione che quella strada un serio attacco cosa in negativo ma non a lui mi chiese di verificare questa situazione andammo a verificarne effettivamente c'erano dei traffici ma non relativi a quello che poi sarebbe successo eccessivamente c'erano diciamo che ci sono i traffici illeciti che avvenne in una città come Palermo come Napoli come tante città assunta contrabbando macellazione clandestina vasche di in cui venivano buttate interiori Vaiani venivano scannati Nicolella Zoran insomma ma niente di di particolare quando ho tranquillizzai su questo molto sollevato quindi a dimostrazione di come una persona che ha perfettamente consapevole di quello che poteva succedere che fosse era consapevole anche di quello che sarebbe successo fosse più preoccupato per una sicurezza Arena anziana madre di tutti nella sua nella sua sicurezza comunque Non è questo il tema venga del mio intervento Giusto due parole su una via che cos'è Nadia Direzione investigativa antimafia in realtà lascia un po'prima Biennale ne stragi nasce il ventinove ottobre del mille novecentonovantuno su iniziativa di Giovanni Falcone di un gruppo Gli altre persone lungimiranti Che sull'esperienza nelle indagini Che i quegli anni erano avvenuti da metà degli anni ottanta fino appunto al mille novecentonovantuno in collaborazione con gli Stati Uniti soprattutto come filiali come Area americana si rendono conto che in Italia come voi è stato anche detto Stava combattendo la mafia in maniera disorganizzata quindi come atto a margine da organizzata in maniera disorganizzata Pomezia Carabinieri Guardia di Finanza di uno per conto proprio i magistrati ognuno per conto proprio soltanto Palermo aveva avuto quell'embrione di ufficio istruzione quindi un'antimafia dell'Ufficio istruzioni ma con un passaggio ben nuovo Codice ufficio istruzione non esisteva più quindi si erano nuove forme e non uscito Giovanni Falcone pur essendo diventato procuratore aggiunto A Palermo non è riuscito a creare e ricreare quello spirito con un gruppo quell'organizzazione che c'era prima Nenna Nell'ufficio istruzione da qui una sua andata a Roma e danni continuando a lavorare in questo settore si convince della necessità di creare Non mi venne di contrasto a Creta localizzata uno a livello investigativo quindi forza di polizia forse nordica Chi volesse insieme ai componenti delle non tutte le forze in ordine quindi a comporre anche la polizia di Stato a componente dei carabinieri con la Guardia di Finanza all'epoca nella foresta della polizia penitenziaria guarda o che succede all'interno del carcere In un'unica organizzazione in cui le varie professionalità potessero fondersi e quindi dare maggiore incluso e maggiore capacità in tutti i settori Di contrasto alla criminalità organizzata l'altro ritengo e quello dell'organizzazione dei magistrati attraverso la creazione della direzione nazionale antimafia Poi molti anni dopo diventerà anche direzione nazionale antimafia antiterrorismo e delle direzioni distrettuali antimafia Fondamentalmente io al antimafia che un tempo era nell'ufficio istruzione viene ricreato all'interno delle procure con gruppo organizzato di magistrati che scambieranno informazioni fra di loro e che quindi sono più forti perché Una volta che c'è un gruppo che condivide tutte le informazioni eliminare un soggetto di questo gruppo non ha molto senso perché non si perde la memoria storica non si perde la capacità di contrasto dico in organizzazioni criminali Come tutte le cose che in quel periodo c'era Giovanni Falcone viene fortemente osteggiato Strali enormi da parte dei magistrati si vuole attentare all'indipendenza della magistratura ogni magistrato è libero e indipendente Nelle sue attività e di indagini che cosa sono questi uffici di coordinamento perché un magistrato che ha Magari perché è di turno con giorno e quindi riceve il fascicolo dell'omicidio non può procedere se l'omicidio di mafia o deve cedere ad un altro magistrato per competenza Per materia perché la direzione nazionale antimafia che cosa può fare si ingerisce delle indagini nella singola procura quindi una sorta di avocazione politica ben fascicolo più importante e più Coraggio e e questo poco completamente sia creazione della direzione nazionale antimafia sia una creazione Venaria perché sulla carta esistevano invia erano arrivati quattro persone scrittore nell'aria un generale dei carabinieri e arbitri Funzionare in tutta Italia rimanevano a vagare perché non aveva le mie ma scrivania nemmeno un posto Dove Inserirsi CSM non bandiva il concorso in una direzione nazionale antimafia vigna tutto assolutamente fermo l'unica cosa che viene costituita il furgone Direzione distrettuale antimafia all'interno di ogni procura distrettuale errore più grandi Vienna circondario Da qui però nel momento in cui Cohcen attentato di Capaci chiaramente come sempre succede in Italia che le cose si fanno soltanto Gioconda emozionale soltanto sul futuro di poco e a maggior ragione dopo Ha tentato di Borsellino Comincia ad arrivare gli uomini cominciano a girare i mezzi e gliene seri si aprono le sedi e quasi tutto in Sicilia nego Canadian nasce fondamentalmente in Sicilia abbiamo ben sei sedi in Sicilia pensare in tutto il Triveneto ne abbiamo una sola insomma Che guarda al Veneto Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia una zona altamente infettata dalla presenza mafiosa soprattutto nella 'ndrangheta e Vienna Elena camorra napoletana Quindi soltanto dopo gli attentati effettivamente comincia cominciano adoperare questi questi succeda prima indagine grosse preliminare l'attentato di Capaci vengono individuati alcuni soggetti lì vengono ritenuti particolarmente vicini a quell'ala stragista di Cosa Nostra che poteva essere una responsabile di quell'attentato Vengono approvate una serie di leggi perché non è più un ufficio tanto la creazione di queste istituzioni DIA DNA invidia Ma vennero anche dati più poteri alla polizia giudiziaria magistratura esempio l'intercettazione ambientale o dicendo una cosa talmente ovvia no fino al mille novecentonovantadue niente non si poteva fare in Italia l'intercettazione ambientale si potevano intercettare soltanto i telefoni E non quindi mettere una microspia all'interno di una macchina all'interno Di un uomo nata in una microspia che viene messa all'interno di un appartamento e proprio a un in questo Vocale dove si riunivano Questi i due mafiosi e e a un certo punto viene intercettata la frase perché uno dei due dovrà dare indicazioni dall'altro sul due due andare disse proprio lui dove facemmo attentatori quindi grande attentato E i danni ma approva che erano stati loro a effettuare l'attentato di Capaci Poi vengono arrestati uno si pente e l'altro capisce che non aveva altra strada che quella o del pentimento o di farsi ergastolo e decide di suicidarsi Rebibbia si impicca Nel carcere di Di Rebibbia Da lui nasce effettivamente l'aria i secondi quanti soldi hanno e mafia Mi hanno tanti sicuramente da dove vengono principalmente oggi dal traffico di stupefacenti Il traffico di di droga e oggi più grande business della criminalità organizzata non soltanto di Queen endogene storiche quindi Cosa Nostra camorra napoletana 'ndrangheta Calabrese sacra corona unita e le altre mafie pugliesi perché in Puglia cena ci tiene a cura di di mafia ma anche di quelle straniere a mafia albanese la mafia nigeriana che operano in Italia operano un po'in tutti Novacco in tutto il mondo Ma ormai una funzione transnazionale dei meno assieme a cosa che già Giovanni Falcone aveva accertato negli anni ottanta quando venivano i grandi traffici di stupefacenti dagli Stati Uniti Amidani anziana Sicilia dove c'erano i laboratori in rovina agli Stati Uniti e poi i soldi tornano a trimestrale e finte rimesse degli immigrati italiani che erano mi negli Stati Uniti E dove sono questi soldi in parte sono stati sequestrati abbiamo sequestrato miliardi di euro a me nasce soltanto varia siamo oggi abbiamo consegnato un appunto per il ministro Chiti Per il trentennale di capaci di fare un intervento soltanto per via siamo arrivati intorno i quindici miliardi di euro di derise sequestrati ogni vengo preventivo o andremo giudiziale ma sono soltanto chiaramente una piccola parte dei proventi della criminalità organizzata di questi trent'anni considerate che una la droga ha il più alto indice di redditività tra investimento fatto e ciò che si ricava Alla fine in anche i sequestri di grandi quantità di stupefacenti pensate In Paraguay l'anno scorso hanno sequestrato quattrocento mila chili di cocaina provenienti dai racconti che passavano per il Paraguay navi venivano imbarcati per l'Africa ed Africa poi arrivavano in Europa per le varie tratte Sì gestiti almeno al novantacinque per cento dalla 'ndrangheta calabrese che oggi equina che fa da broker internazionali ormai calabrese nato a quella più la droga non avevano non vedono più nemmeno fanno soltanto a bloccare internazionali I comandi anni si fidano di calabresi perché pagano sempre hanno sempre pagato e quindi addirittura pagano i Bitcoin oggi German ci dieci anni fa oggi probabilmente qualche altra moneta elettronica con qualche altro strumento Informatico E quindi sono sicuri che possono assolutamente ricevere alquanto Ivie dovuto in traffici di stupefacenti i calabresi un acquistano quindi in conga e poi li affittano A altre organizzazioni particolare mafia albanese macchina mafia croata e nell'Est Europa in materia Trascorso Toni questo stupefacente dorme arriva al novanta per cento indiane Nesta Europa i danni poi viene subissato con i camion in tutta Europa pacchi di cinquanta cento chiglia secondo del lavoro destinazione I La redditività e una a dieci mila per ogni euro e viene investito ci sono dieci mila Anna fine ma tutti i passaggi che la mente comportano Muti costi comportano tanti tanta corruzione perché già il gruppo Repubblica ufficiali bisogna corruttori spedizionieri bisogna corrompere gratuita di ogni porto dure transita Padronato Albino passato pagare tutti i soggetti che man mano mi vengono in possesso e quindi fanno da tramite in ogni riunione di questi stati ogni Chivu di droga che parte dalla Colombia passa per almeno altre cinque sei mani se non se non ancora qualcosa in più e quindi venne no a parte dei dei proventi rimane agganciato al minuto di soggetti che fra radar tramite E quindi soldi sono tanti ma poi vengono parcellizzati Una parte di questi soldi rimanendo in Organizzazione che serve a mie spese generali demoralizzazione esempio pagare gli stipendi Agli affiliati pagare gli stipendi ai detenuti e pagare gli altri traffici devono essere effettuati e poi invece una parte vanno ai capi che narra investono in tantissime Applica oggi Dobbiamo fare i conti con attività di reinvestimenti di riciclaggio Oltre a una disarticolazione militare di queste organizzazioni costituiscono il nostro core business Alcune diceva seguito i soldi per trovare organizzazioni criminali non lo facciamo la nostra istituzione cerchiamo sempre di arrivare alla parte economica di investimenti hanno riciclaggio di questi insomma Stiamo notando oggi chi i soldi che vengono ricercate vengono citati sempre di più in maniera non più tradizionali la volta il camorrista a nuovo di Cosa Nostra un grande artista comprano una casa in proprietà sopra una pizzeria e ristorante In negozio o qualsiasi o attività imprenditoriale sì i napoletani i casalesi in particolare no brevissime in attività di costruzione e quindi ogni affiliato casa risalire una ditta Di costruzioni oggi non è più così Questa è soltanto la parte più evidente e più vive esondati Che sviluppano costruttivo ancora di attività di riciclaggio oggi si circola in maniera molto più elevata molto più importante all'estero soprattutto attraverso un broker internazionali attraverso fondi sovrani dei Paesi arabi piuttosto che in Russia piuttosto che in Cina e in India in altri e paradisi fiscali E si investe in o cosa che non è più di materiale pensate Allende effetti sapete cosa sognano effettivi sono con me opere d'ingegno informatico che vengono registrati e poi magari vendute Venduti Anna Oxa Un giro DN SP pensate gattini famosi gattini i hanno scovato nessuno su internet Rende i dieci quindici venti milioni di euro partendo dall'investimento di pochissimi di pochissimi euro oggi si investe nella invidio poker rane Medina Beta verso una volta si andava E organizzazioni criminali avevano le sale giochi dove si andava a giocare e rendevano cento mila lire andava allora in una sala giochi oggi nelle sale giochi sono nel metà adesso quindi si compra un pezzo di legale verso una terra un'ammenda Nel metà versioni si instaura un casino virtuale che gioverà ammonita elettronica a seconda di quante persone ci vanno a giocare Quindi oggi le frontiere sono completamente diverse oggi cuore serve tanta specializzazione tanta capacità di stare al passo con i tempi perché non stiamo più inseguendo don Ciccio come lo farà con la coppola in testa ma stiamo inseguendo i figli di questi soggetti che sono andati a studiare nelle più importanti università del mondo ma Mitt Di Boston oppure Vondra ora in in India come in altre università e poi portano a casa Queste esperienze i contatti che fanno che intrattengono in quelle realtà quindi mondi completamente completamente nuovi completamente diverse E quindi poi si sviluppano soprattutto un'attività di riciclaggio in questa direzione Io avrei terminato mi scuso soltanto una hanno cinque o una una cosa molto importante produzione capo del muscolo il capobanda Devo circo Ed il rosso per cui non è che mi scuso anche con gli ha creato che in un futuro ascoltare e ringrazio nuovamente università per questa bella occasione che mi è stata data grazie Grazie Maurizio Vallone Avete visto la rappresentazione della mafia nella sua dimensione più astratta non ci sono frontiere tutto si svolge nella sfera virtuale ma poi inducono i profitti sono reali consistenti e anche E anche una realtà si vede invece nelle persone che sul territorio incontrava scriverà a viso aperto ai gruppi mafiosi perché c'è stata questa dimensione concreta il territorio nel retail tutti i giorni le persone esposte Che rischiano di essere soprattutto i giovani del pensiero di andare alla parte I gruppi mafiosi e c'è chi combatte contro queste insidie io do la parola Antonino freddo parroco del rione Sanità di Napoli sul tema l'impegno con i giovani del rione Sanità Salve buonasera Io ho avuto la fortuna di dividere anche e la via vecchia Aia la la vicinanza con dei giovani in un quartiere particolare C'è accettare un quartiere che è noto sia dalla letteratura che dalla cinematografia alla cronaca soprattutto con quartiere ghetto si trova nel centro storico ma è isolato dal resto della città voi sapete che tutti i posti isolati creano è vero marginalità credo esclusione creano disagio sia economico che che sociale culturale che cosa è successo io mi trova testimoniare ve lo racconto che proprio Persone come voi giovani hanno preso in mano la colorita una volte per sempre il rione incominciando a investire un paradigma Voi sapete che c'è un paradigma ancora molto in uso della nostra nazione Per il quale certe cose devono essere fatte per ultime se eventualmente avanza qualcosa da un bilancio nazionale si può pensare alla cultura si può pensare a una musica si può pensare al cinema si può pensare alla I ragazzi della sanità a un certo punto hanno pensato che invece invertendo il paradigma e investendo di più in arte in cultura si poteva avviare un processo di sviluppo del rione Sanità E quindi Collatino giovanile che è capace di affrontare anche le cose inevitabili e voi avete sentito no anche le spiegazioni che abbiamo ricevuto ci fanno capire quasi che certe cose solo inevitabile dobbiamo affrontarle E io che faccio il parroco in un quartiere nel quale si respira la pesantezza di un qualcosa di inevitabile che c'ha un nome di camorra E e bello incominciare a pensare che si può vincere di praticabile contenuti inediti l'imprevedibile L'inevitabile con l'imprevedibile se la camorra è un fatto inevitabile e possibile intralciare la con qualcosa di imprevedibile e qual è stato il nostro imprevedibile dov'è stato l'investimento più grande Io sorridendo poté dico che Qualcuno immagina come il parroco di Visca Mazzarri dei giovani di Civati capisca ammazzati uno Pensare che la settimana prossima mio mettere nel nel titolo vive di mandare un attimino a Cannes con un gruppetto di ragazzi e la mia preoccupazione di questi giorni è stata ritrovare lo smoking per tutti Perché abbiamo una prima importante c'è un film che è stato girato tutta la sanità da Mario Martone di un romanzo molto bello Nostalgia no E mi trova titoli spesso in questi ultimi anni queste cose qui Il primo comprarla giacchette perché c'è il concerto di ragazzi dell'Orchestra sinfonica di guardare a a una gara di di box dei ragazzi o di vera cioè mi sembrò il parroco di Posillipo nel parco della sanità La reattività che mi caratterizza perché cosa è successo è successo che in questo quartiere notissimo per la sua cronaca ancora adesso già i suoi disagi sulle povertà innanzitutto i ragazzi hanno cambiato La reputazione del quartiere Prima i ragazzi non dicevano mai quando si presentarono al resto della città su tutti i ragazzi e le ragazze che erano dei ricordi una sanità perché altrimenti sentivano Giada riduzione da parte delle persone che li accoglievano dicevano che abitavano grosso modo a Capodimonte Adesso dice con orgoglio dicono dicono se rione Sanità Perché la reputazione cambiata Che cosa è successo da parte di questi giovani che hanno incominciato ad avere più attenzione alla cultura Sembra una cosa stranissima in un quartiere nel quale c'è il massimo della dispersione scolastica la rosa scuro di Caracciolo e la prima in Europa per la dispersione Lo avrebbe voluto vincere dell'inevitabile pesantezza del nostro quartiere per esempio mettendo in moto le catacombe A Napoli abbiamo catacombe molto più bello di queste di quelle romane chiaramente perché il tufo indifferente che aveva abbandonato I ragazzi hanno capito che il loro quartiere era una stratificazione straordinaria di più di due mila anni di storia pensate incominciamo con i Sepultura e greche con le catacombe paleocristiane abbiamo una specie di Rinascimento siderali straripante il barocco nel nostro quartiere E arriviamo ad aggiungerci oggi dei pezzi di arte contemporanea Questo palinsesto meraviglioso è servito e ragazzi che esose degli atti ma ne possiamo invitare le persone in questo ghetto perché la sanità e un ghetto si trova sotto la collina di Capo di Ponte Ed è attraversato da duecento anni da un ponte che fece Gioacchino Murat che d'allora in poi nessuno ha più può deve venire la sanità può scavalcarla Quindi questa questo intervento architettonico ha cambiato la vita del quartiere E pensa di ragazzi dissero ma con quello che abbiamo se riusciamo a valorizzarli noi stessi a valorizzarsi potrebbe invitare il mondo a venire qui vi dico solo questo no in pochi anni ricevute legata con dei ragazzi tra le mani catacombe che erano tenuti malissimo da chi li gestiva hanno incominciato a metterle su a recuperarle a rifunzionalizzato Dino e da poche migliaia di persone che venivano nel quartiere Hanno chiuso prima dalla pandemia con centottanta mila visitatori paganti I quali hanno permesso ai ragazzi di creare una cooperativa della quale lavorano a tempo indeterminato cinquanta giovani Da questa cooperativa si sostiene l'altra che fanno i lavori perché dice continuo bisogno di manutenzione con altri venti ragazzi In un'altra cooperativa di chi pubblica con ragazzi che vengo da percorsi un po'più difficili anche dal carcere e così facendo hanno cercato di pensare in poche parole di a vere A cura della cultura e più cultura di cura Perché in tutte le chiese che trovata la sanità punti una delle cose più bizzarre del mondo Sostegno alla scolarizzazione perché sapete che le parole rendono il mondo libero e li abbiamo bisogno di persone libere e quindi molto studio molta parola viene impiegata dello lo sport pensate tra poco fallite con Maddaloni alla sanità qualche anno fa i ragazzini chiesero così quasi provocandomi che vogliono fare la boxe E pensarono che questo poteva darmi fastidio no e comma io quell'arte nobile non mi dà fastidio ma la richiesta allora ancora di più non mi dava fastidio ivi soltanto sì la facciamo ma con le Fiamme Oro E pensate che per anni sono stati per tre anni sono stati della mia sagrestia i ragazzi della sanità con le Fiamme Oro Il Guardasigilli allora all'inizio adesso hanno i nomi contro più e le guardi queste cose sono le attività che noi facciamo ripartire e vi dico che questo paradigma cioè recuperare le pietre scartate che sono i nostri ragazzi E le pietre abbandonate che il nostro patrimonio storico e artistico il tutto fatto da dei ragazzi è stata un'esperienza meravigliosa il primo effetto c'è stato un cambiamento reputazionale loro ora dicono siccome un posto per Julio di Napoli sono della sanità orgogliosi Loro incominciano a vivere il cambiamento sociale ma soprattutto culturale i ragazzi chi incomincia a dare di più a scuola a recuperare con corsi serali a fare anche l'università in ritardo perché hanno bisogno di più parole E poi pensare che è cambiato anche l'aspetto economico Perché e la conseguenza importante quindi oltre al capitale reputazionale sociale culturale ci ritroviamo non soltanto ad aderire dei posti di lavoro ricavati proprio dalla cultura vada vede un territorio che incomincia a rigenerarsi incomincia ad avere i suoi ricadute positive Trecentottanta mila persone che vengono devono mangia Liguria caffè devo comprare le sigarette e l'indotto che sta crescendo sta portando il partito esteso a dire basta a certi fenomeni e proprio in questi ultimi anni paradossalmente e con in questo momento dico una cosa stranissima Con l'aiuto delle forze dell'ordine hanno fatto un'opera di repressione terribile in questo momento ma soprattutto con la consapevolezza chi la gente non li vuole più dei file certe forme di sistema In questo momento lo dico mi trattengo non abbiamo nessun clan egemone che gestisce Certo siamo molto corteggiati dai clandestini Croci ma stiamo vivendo un momento di pace e di tranquillità Vi dicevo questo e lo dico in questo luogo Che si cambiava il paradigma emettiamo innanzitutto la cultura e le persone prima di ogni cosa anche prima degli interessi economici se incominciamo a pensare un altro modo di fare politica finanza Forse potremmo dal di sotto dal basso distruggere questi fenomeni Grazie dell'attenzione A cominciare dal passato cominciare dalle persone L'esperienza di cui parlerà ora anche Sandro Ruotolo Lavorare nelle zone indizio che significa andare a prendere le persone per portarle da quest'altra parte dalla parte giusta Sì grazie Grazie alcol Cioè intervenire Dopo don Antonio che giustamente rivendica questa esperienza estremamente positiva che si è creata alla sanità Cioè mentre accadeva quello che ci ha raccontato con Antonio c'erano ancora le le estese ne stiamo parlando di omicidi avvenuti di ragazzi innocenti Credo due mila e quindici quindi sette anni fa HP Itala questo ma lui si toglie di mezzo invece in realtà lui ha avuto un ruolo fondamentale estremamente positivo si è creata una sinergia tra questi giovani Questa società civile organizzata nelle parrocchie ma non solo nelle parrocchie o anche con un livello istituzionale estremamente intento le cosiddette municipalità cioè la gestione comunale del territorio si è creata questa situazione per cui giustamente oggi rivendichiamo il nome rione Sanità ma c'è il teatro ci sono i ragazzi che fanno teatro lì le catacombe partono da Capodimonte scendono c'è un vecchio ospedale apre sul territorio quindi ci sono delle realtà e c'è questa sinergia tra le istituzioni quindi la repressione ci sono stati trenta quaranta arresti stiamo parlando di arresti di associazioni camorristiche Per omicidi estorsioni attentati quindi tutta una serie di reati diciamo gravi e con questo elemento quindi sinergia e questo è un motivo fondamentale Diciamo di orgoglio per noi che stiamo lavorando su quei territori perché la novità di questa chiamiamo antimafia dei diritti Questa giustizia sociale che rivendichiamo no cioè mettere insieme società civile e istituzioni Io di questo volevo parlarvi e vi parlerò perché stiamo facendo questa esperienza sui territori napoletani per dirvi anche che secondo la Banca d'Italia il fatturato il annuo delle mafie italiane e il due per cento del PIL se andate a vedere la stima più o meno sono tre miliardi e seicento milioni di euro per le attività illecite Poi mettete un altro due per cento del PIL e riciclaggio di cui parlava il direttore Vallone il direttore della DIA quindi abbiamo un quattro cinque per cento di PIL Di ricchezza del Paese che proviene dalle organizzazioni mafiose poi ci dobbiamo aggiungere l'elusione e l'evasione fiscale e quindi incominciamo a capire che certamente sono passati trent'anni da capaci e da via D'Amelio ognuno ricordato quegli anni io mi trovavo mi trovavo a Roma facevo l'inviato il giornalista Presi il primo aereo quella sera stavo a Capaci e feci il viaggi in aereo con Peppino Ayala con il giudice Ayala all'aeroporto di Fiumicino incontrai per caso Carlo Palermo Che era un magistrato che riuscì a scampare lui all'attentato ma purtroppo rimasero uccise due sorelline due gemelline nel mezzo del Astra In in quei questi erano quegli anni lì negli opporsi una domanda a ad Ayala allora è una domanda che ancora oggi dopo trent'anni Facciamo e non abbiamo ancora una risposta e cioè se era stata solo mafia Era stata solo mafia non lo sappiamo ancora certamente c'è una narrativa non so se ne avete parlato di eccetera che ci racconta che abbiamo la verità abbiamo pezzi di verità Questo per dire cosa non c'è più sicuramente l'ala stragista delle delle mafie è stata sconfitta Provenzano è Lina sono morti in carcere c'è questo Matteo Messina Denaro ma questo non vuol dire che abbiamo vinto la battaglia Quindi accanto a questa mafia che vi ha suggerito il direttore della DDA questa che che lavora con le Clito valute Valute che questa che lavora in via internet è quella mafia che ricicla nella ristorazione che ricicla nell'edilizia quella mafia Che sempre di più ha bisogno dei ceti professionali per andare avanti perché non è più la mafia dello scontro aperto di fuoco e quella mafia che ha bisogno di conoscenze E ha bisogno come dire della del ragioniere del commercialista di tutta una serie di figure che che nascono fra queste università delle nostre università italiane il cui è importante Conoscere la storia del nostro Paese e approntare le le questioni nelle Aule Nelle Aule appunto dell'università la conoscenza me c'è una questione etica c'è una questione morale e c'è una questione di pericolosità ancora molto molto forte perché Non è che abbiamo sconfitta né la mafia comunque c'era sempre le armi e gli esplosivi sta decidendo di non usarli se non in alcuni territori e questi territori sostanzialmente sono due E la Puglia Sei Gargano il Foggia e poi c'è l'area napoletana noi stiamo respirando alla sanità Ma accanto alla sanità c'è un unicum perché poi come riflessione per parlare di mafia ma dobbiamo dire una cosa la mafia quindi la criminalità organizzata non è un fenomeno delle periferie è un fenomeno che trovi nelle province che trovi nelle aree esterne delle città e che trovi dentro la città Al all'esempio virtuoso Bella sanità io vi racconto che oggi a Forcella che è un altro di questi quartieri che stanno Nel cuore di Napoli non li puoi considerare l'aria esterna alla periferia non li puoi considerare Scampia sono quelli che stanno proprio dentro dentro dentro è Forcella c'è il Duomo c'è la sede dell'Arcivescovado accoltella via abbia luogo stiamo parlando E a sei cinquecento metri di distanza i cento metri c'è il comune di Napoli ce il il Castello sarà piazza municipio quindi stare nel cuore della città e quindi anche questo fenomeno Che presente nel cuore all'esterno è nella provincia noi abbiamo un un elemento che ci indica la pericolosità della mafia quale e che si relaziona con gli altri poteri quindi con l'economia con la finanza e con la politica noi abbiamo i primi consigli comunali sciolti nel due mila ventidue sono consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose Ciotti a a Napoli in provincia di Napoli Castellammare di Stabia dove sia e sono comuni docente un bel migliaia di persone ci sono altri Comuni in cui c'è il commissario ancora al lavoro e quindi c'è un problema di sospensione della democrazia perché non ci sono Rieletti da parte dei cittadini non c'è un rapporto così Quindi c'è del sangue in giro Ci sono omicidi In questa città metropolitana di Napoli nell'area nord di Napoli a Forcella l'altro giorno Insomma c'è una ragazza che sta lottando tra la vita e la morte perché questa famosa paranza se è una paranza di ragazzini Eccedere con i motorini sfrecciava nelle stradine di Napoli nei vicoli questo vicolo dei tribunali Un'impennata l'impennata va male Il motorino colpisce è un un piccolo ristorante con i tavolini la proprietaria Rimane gravemente ferito quindi in codice rosso questi scappano poi tornano a prendersi il motorino I clienti provano a fermarlo e questi picchiano i primi clienti Mickey erano il proprietario dicono di non parlare ma raccomando non parlare perché se non ci sono le bombe la bomba ti veniamo a prendere a casa e scappano E questo non la puoi considerare la baby gang questa è sono quei ragazzi quei minori sono pensate che nella sola provincia di Napoli chi sono cinque mila minori che ogni anno hanno a che fare Con la giustizia c'è stato l'altro giorno La firma di un patto educativo con i ministri dell'Istruzione degli interni il vescovo di Napoli e la direttrice della giustizia minorile che ha detto che se non è è una sta fallendo Sono più di cinque mila quindi abbiamo dei problemi enormi da questo punto di vista di violenza ed è funzionale questo sistema come dire di di arrivare nei sui territori e di prendere il possesso dei territori e funzionale al sistema criminale Perché vuol dire il controllo del territorio poi è vero che l'Alleanza di Secondigliano che è un po'il cartello tipo Cosa Nostra di Palermo la e la camorra più strutturata più cosa poi Fahey mi appari e con gli appalti pubblici nella sanità alla sanità sapere come settore da questo punto di vista straordinario di di di soldi pubblici che circolano eccetera eccetera però quell'Alleanza di Secondigliano perché è un la camorra non è come la mafia dove c'è Cosa Nostra Come ce l'ha raccontata Buscetta struttura piramidale quindici sono le famiglie i mandamenti la commissione Riccardo eccetera Le camorre la camorra in realtà sono tutto una mia dei clan credo che nell'ultima relazione semestrale della via ne abbia prese credo centoquindici come organizzazioni come clan però poi ci sono due grossi clan Controllano il business quello del territorio altre e quello però delle estorsioni del controllo del territorio che il clan Mazzarella e il clan dell'Alleanza di Secondigliano Quelli che c'erano una volta alla sanità sono stati sconfitti stanno cercando di entrare altri questa è la storia di questo sangue che circola e allora un anno fa invece delle estese Questi dimostrazioni di forza per cui si spara in aria come ci faceva vedere quelle interessante come come discussione l'effetto delle serie televisive Rispetto a questo mondo giovanile soprattutto che quello dell'analfabetismo funzionale quello che non ha la capacità di interpretare che non alla cultura eccetera eccetera Quindi come ci faccia vedere Gomorra si spara in aria adesso per esempio nella Napoli est che ci sono quartieri storici come Ponticelli Barra e San Giovanni quartieri dove una volta c'erano gli operai e poi c'è stata la crisi quindi il contrabbando di sigarette E poi entrato Raffele Cutolo negli anni ottanta lo scontro tra nuova famiglia Nuova camorra organizzata fino a oggi In questi i quartieri a un certo punto un clan ma chi sta contro un altro clan decide di attuare la strategia terroristica a basso contenuto di di pericolo Butta le bombe nel cuore della notte includendo terrore tra i cittadini che abitano questi nostri luoghi io Mi sforzo di non pronunciare la parola periferia perché quando dice periferia colpire cosa periferica no se non siamo liberi A Tor Bella Monaca non saremo liberi a piazza del Popolo questo è il concetto Roma non sarà a Roma se non anche la marginalità che questi quartieri esterni E non si vede come dire una crescita però saranno sempre problemi enormi quindi queste bombe La realtà che in questi quartieri come alla sanità C'era stata una società civile estremamente attiva ci ha salvato la vita La società attive quali verrà Maddaloni accusa parlare per società attiva io non penso soltanto all'Antimafia tra virgolette classica alle associazioni come Libera ma io penso ai preti e alle suore Penso alle palestre Penso agli spazi ai campetti di pallone a tutta una serie di come dire dis di volontariato anche di terzo settore Che come dire copre i vuoti Di quella giustizia sociale di cui parlavamo tre dello Stato dove non arriva lottato per fortuna che c'è Un parroco che c'è una una suora che c'è un ragazzo di libera onda del Comitato delle vittime innocenti che ci sono i maestri di strada abbiamo tantissimo Ognuno per i fatti suoi Io sono meglio di tre quindi la la la società civile no chi sei tu i sono io eccetera eccetera siamo riusciti a metterci insieme a fare rete Vi dico qui l'idea che ci è venuta che secondo me segnala novità gli abbiamo dato un carattere veste iniziale ai nostri territori allora nasce prima Napoli est dopo le bombe Torre Annunziata C'è un camorrista condannato in via definitiva ogni cento abitanti Questo è il dato sono sessanta mila quindi pensate un attimo il dato realtà è la città dove è stato e la camorra che ha ucciso Giancarlo Siani il giornalista del Mattino di Napoli anche lì c'è un appello disperato c'è un ha fatto di sangue enorme Dove una il dipendente di una nel degli scavi di Pompei una persona perbene Maurizio Cerrato oltre la figlia che deve parcheggiare la macchina Interviene a favore della figlia perché c'era un'aria di questa parcheggio dove c'erano delle Delle serie che occupavano quel posto libero quindi il diritto al parcheggio per il diritto al parcheggio si viene uccisi a coltellate Questa è la storia di questo Maurizio Cerrato quindi di una violenza unica perché erano criminali ovviamente questi criminali la ragazza toglie la sedia Perché è un diritto per parcheggiare la macchina i criminali scendono aggrediscono il Papa E viene ucciso a coltellate ora c'è il processo dove stiamo andando tutti astenere tra stare vicini alla alla vedova di Maurizio celebrato anche lì stessa situazione Società civile piena di di associazioni ognuna separati ma allora se è un'emergenza dobbiamo lavorare Per un'emergenza quindi ci siamo messi in rete abbiamo fatto un'analisi dei nostri territori area nord di Napoli non so se avete seguito c'è padre Maurizio che ha avuto la scorta il comandante dei vigili urbani nei Arzano che ha avuto la scorta ecco all'acquisto io pure nel senso che anche quelli quelle figure cioè il vigile urbano il pre l'associazione il consigliere comunale Sono queste figure di questi comitati di liberazione non è un marchio c'è un deposito pensiamo che metterci insieme Capire quali sono i problemi di emergenza ve li spiego per noi dieci punti può essere occupano le famiglie criminali occupano le case popolari non pagano l'affitto quindi c'è un diritto all'abitare e soprattutto si creano le piazze stracci Quindi tra i nostri punti è la richiesta al prefetto di Napoli alle forze dell'ordine E censire Di verificare e di cacciare Ogni due problemi rivendichi il diritto all'abitare e poi garantistici l'eliminazione della piazze di spaccio Seconda questione la video sorveglianza è fondamentale è vero che non come dire Non non non previene discrimine ma sicuramente colpisce il figlio Perché tu con la videosorveglianza Tra l'altro se liberal investigatori perché questo sistema che si collega alla questura i centri operativi per cui rapidamente se io prendo una targa Sordi chiede capisco anche i movimenti tra i clan Di uno che va a trovare l'altro che servono per il piazza di spaccio o presenza di uomini abbiamo chiesto in questo parco verde dica Ivana dove c'è il padre Maurizio che la tenenza diventasse compagnia Per avere uomini in più quindi lavoriamo sull'emergenza poi il servo ci serve la dispersione scolastica la socialità questi ragazzi che non hanno campetti di pallone le scuole aperte Vado per la lunga però stiamo ottenendo dei risultati cioè gli abbiamo dato un carattere verte iniziale la lotta alla mafia Cioè l'emergenza abbiamo incontrato il prefetto chi sono dei tavoli di osservazione soprattutto lavoriamo certe volte i sindaci vengano con noi durante le marce altre volte i sindaci sono nostri interlocutori C'è il bene confiscato più importante dell'area metropolitana di Napoli ad Afragola C'è uno svincolo per l'Ikea che era nato prima che questo bene diventasse un bene utilizzato dalla cittadinanza la masseria per ragioni stiamo chiedendo di come dire di cambiare il progetto per lo svincolo Questo ci dà come dire credibilità è fondamentale perché se no siamo i soliti che chiacchierano Le solite chiacchiere La memoria l'impegno viva Falcone e poi invece abbiamo dei problemi serissimi di come viene vissuta la democrazia sui nostri territori tra i giovani chi sono giovani dell'età vostra ragazze Che non possono uscire di casa la sera perché ce lo spacciatore perché è terra di nessuno Spesso e volentieri e quindi da questo punto di vista insieme diamo fiducia questo ragazzo di Forcella dell'altro giorno ha deciso di riaprire il negozio sabato Avendo la moglie in fin di vita questa è una risposta via e andato a denunciare i camorristi e noi faremo una grande mobilitazione sabato per questi Frattamaggiore che è un altro comune e chiudo Una sera di tre mesi fa c'è stato una stesa della camorra sono andati a colpire le vetrine di tre pizzerie La mattina dopo questi pizzaioli Hanno pubblicato su prego diciamo no alla camorra e al pizzo sono andati dal vetraio E abbiamo fatto tutti insieme la pizza altri Queste sono le risposte della Società Civile Sappiamo che è l'unica strada E l'unica strada quella di riuscire a costruire insieme società civile e istituzioni perché siano altri trent'anni verremo a ricordare Falcone e Borsellino Conclude si conclude la prima parte ora pausa brevissima e passiamo poveri alla Rotonda Grazie a tutti a tutti E benvenuti a questa a tavola rotonda che che include i tre giorni Sapienza contro le mafie Organizzato con la passione la competenza e la tenacia del collega il professor Massimo Brutti Antonio dice che voglio ringraziare per il coinvolgimento e l'enorme privilegio avuto con questa con la condivisione dalla quale ho imparato moltissimo e che dà il senso del nostro lavoro insieme oltre che ovviamente collinari colleghi Che avete visto sul palco le colleghe e colleghi che avete visto sul palco in questi giorni ma anche quelli che non ha ripensato che sono rimasti letteralmente dietro le quinte come le studentesse che hanno dato il supporto In questi giorni all'organizzazione e e quelli che sono rimasti un passo indietro pur avendo contribuito alla costruzione e alla realizzazione di queste bellissime giornale Giornate che concludiamo questa tavola rotonda nel titolo territori tra controllo contrasto impegno e devo proprio al collega Gianluca Senatore la scelta di questa parola che peraltro mi sta particolarmente a cuore visto che corrisponde al ruolo che istituzionale che la magnifica elettrici ha voluto assegnarmi l'impegno che può essere considerata la cifra Di questa tavola rotonda che appunto chiude la tre giorni ma realtà apre alle sfide del domani qualcuno deve esporre fare questo questo lavoro qualcuno Silvio far diventare queste parole nazione concreta mi impegno personale cinico culturale quotidiano Le persone che abbiamo visto sul palco in questi giorni quelle che ascolteremo oggi sono impegnate nel controllo del contrasto nella testimonianza per la memoria con un forte impegno quotidiano Ognuno nel suo campo e secondo le proprie competenze Quindi nell'università nel luogo in cui si formano si approfondiscono e si radicano le competenze e l'impegno che può fare la differenza nell'includere o meno nel proprio lavoro nella propria vita Sfide rilevanti come quella dell'essere dell'agire in contrasto alle mafie proprio per questo il focoso sui territori ve lo propone chi alcuni anni fa Con l'occasione di un assegno di ricerca si destino a voler porre il tema del rapporto tra mafia urbanistica sentendosi dire che non era il caso era inutile non era disciplinare Con e controllo questo contro ogni evidenza non solo perché e abbiamo sentito parlare in questi giorni in particolare l'onorevole Ruotolo ha fatto più volte Riferimento a contesti concreti come si capiscono le geografie si capiscono le dinamiche oltre al numero di comuni commissariati sciolti per infiltrazioni Emersi relazione prova la redazione all'approvazione viene baristi agli strumenti urbanistici di ogni tipo Oltre alle forme di controllo uso e abuso di territori soprattutto in certi contesti regionali E con le evidenze delle lottizzazioni abusive chi e come esteri tutto il le questioni legate alla movimentazione della terra le costruzioni a fenomeni urbani di cui si parlava prima e più di tutto quello che ancora mi affascina che ho chiamato la resistenza alla trasformazione Il dover ammettere che non ci fossero Progetti per quanto ben fatti Investimenti per quanto cospicui Trasformazioni possibili viene in quei luoghi a forte concentrazione criminale da Scampia Librino giovedì sentito parlare di Afragola Maria caso del dice Se pure non si sparasse più o non si spari più non era quello il caso perché in quel momento c'era la faida gli scampi dei Casalesi a Scampia ma seppure non ci fosse il fuoco era evidente che c'era purtroppo che purtroppo ci sono Dei luoghi nei quali nessun cambiamento consentito perché il cambiamento il miglioramento della qualità dello spazio in cui si vive della l'apporto culturale della relazione Tra persone e istituzioni Il miglioramento della qualità di questo spazio e e legato alla regole condivise della convivenza rapporto di reciproca fiducia tra cittadini e istituzioni che non si possono solo reprimere Matrix ma si devono capacità sono quindi partita dal cambiamento dallo Scià doping delle urbanista ed in quei comuni commissariati stavano cambiando la qualità degli spazi urbani quindi stavano ridisegnando attraverso l'urbanistica le regole dello spazio forme rinnovate di cittadinanza e di appartenenza superata l'errata convinzione che nelle nelle aree di controllo e radicamento come dell'espansione non ci fossero regole le regole ci sono non sono scritte ma sono incise nelle vite delle persone segnano il perimetro dell'intimidazione del controllo che impedisce lo sviluppo delle capacità ad aspirare insegnare determinare condizioni di qualità della vita respinti Queste persone queste urbanistiche ci tengo al genere visto che erano tutte donne rischiamo però di fare la da parte delle rovine erano peraltro puntualmente minacciate magari sotto scorta Fisicamente aggredire per quello che facevano ma quello che mi interessava capire era se si potesse giungere a una competenza formalizzata che aiutasse a scegliere ambientalisti sopra A una questione tecnica di fronte a una competenza tecnica che aiutasse a scegliere appunto con competenza ma esprimendo un parere tecnico senza ignorare i segni delle implicazioni faccia ambigui diventando conniventi operando il contrasto avverto tecnicamente pertinenti Quello che mi interessava definire una quota di sapere competente che supportasse professionista il tecnico comunale l'architetto incaricato a dire di sì e di no a scegliere da che parte stare Perché come avete anche sentito in questi giorni sui territori esistono i poteri criminali che traggono vantaggi Chiari da scelte pubbliche favorite da Colletti grigi Che siamo noi stessi e siamo gli studenti che ahimè formiamo se non li formiamo con gli strumenti del discernimento necessari a manifestare impegno e competenza e quindi a scegliere Quindi persone che abbiamo indicato acquistata ora Sono a loro volta a persone che hanno scelto di impegnarsi Nei loro contesti quando non era scontato che si impegnassero in quel determinato ambito in quel determinato compenso dal giornalismo alla politica locale nel caso di Roma Nella ricerca nello sport tra le studentesse e gli studenti della Sapienza su una questione ritenuta stesso scomoda fastidiosa un po'irritante perché i tipi di occupare di queste cose Quando invece c'è la necessità di fare inchiesta giornalistica c'è necessità di prendere posizione nei consigli comunali e nelle scelte politiche pubbliche c'è bisogno di fare ricerca in questo campo e di impegnarsi anche nello sport In questa direzione oltre che nella vita di studenti per questo anche se avevo deciso che prima veniva Carlo Bonini ci faceva una testimonianza di presenza lasciamo la parola alla alla l'Assessore Gibelli Soprattutto rispetto al ruolo di innovatore e di inizia a favore di questa avventura importante che il Forum dei beni confiscati grazie Grazie Grazie mille grazie mille alla professoressa Peleo al professor Brutti al professor Contro John reduce dice il professor professor lucidi per questo per questo invito soprattutto per queste giornate che avete voluto voluto organizzare naturalmente si moltiplicano gli eventi in questi giorni in occasione del trentesimo anniversario dalla strage di Capaci trentesimo anniversario altro dalla quarantesimo anniversario dall'omicidio di Pio la Torre che tra poche settimane purtroppo il trentesimo anniversario della strage di via D'Amelio Sono questioni che devo dire io ricordo perfettamente nella memoria probabilmente molti degli studenti invece inviare una memoria diretta ma sono effettivamente anniversari che hanno diciamo il compito di anche di raccontare come quegli episodi davvero cambiato effettivamente il nostro il nostro Paese molte cose in meglio penso appunto la legge relatore ma per certi aspetti anche diciamo in peggio nel senso che forse non siamo riusciti a sconfiggere tutte le tossine di quella di quella stagione io sono qui perché oltre a fare l'assessore al patrimonio dal Comune di Roma O la fortuna e l'onore di presiedere un forum il Forum dei beni sulla i i beni sottratti alla criminalità Rizzato a chi era stato da Taggia immaginato dalla scorsa consiliatura dallo scorso Consiglio comunale ma che siamo riusciti a fare approvare molto rapidamente nelle prime settimane di mandato che il diciassette marzo è stato ufficialmente insediato istituito il luogo più solenne di Roma Capitale cioè l'Assemblea capitolina e che dovrebbe servire a creare una collaborazione virtuosa tra istituzioni innanzitutto Roma Capitale ma con l'Agenzia nazionale dei beni confiscati le forze dell'ordine la Prefettura la regione tutte le sezioni con molti e tutti gli attori sociali Che sul territorio quotidianamente e cercano di impegnarsi affinché la creta organizzata non prevalga e anzi prevalgano Tutte quelle attività che genericamente lo definiamo di antimafia sociale ma che in qualche modo diciamo attengono alla Allo sforzo difficile ricreare una città che sia più coesa più giusta e in qualche modo più impermeabile appunto alle sirene nemica crimine tranquillizza In questo c'è anche una continuità lo dico non soltanto come elemento di retorica con il fatto che devo scappare a piedi o di parlare qui di una cosa molto valutata ma perché molti di quei realtà sono attualmente riunite ad aziende Nicola altra sala diciamo vela presso l'assessorato proprio perché lo sforzo che stiamo facendo un'amministrazione è quello di coinvolgere tutti i corpi intermedi che forse in questi anni abbiamo idealizzato no come istituzioni anche col supporto di fatto pubblico ma appunto farlo nel tentativo di diciamo di creare una città in cui ci sia più possibilità di dialogare tra cittadini e istituzioni soprattutto diciamo le politiche abbiano come dire una dispone di maggiore uguaglianza Dimitri sviluppo maggiore sostenibilità c'era e c'è allora In sintesi noi sappiamo che a Roma Capitale capitale d'Italia e capitale di un Paese se ci sono molti indicatori e immagino che l'abbiate parlati questi di questi tre giorni molti indicatori che raccontano come la capitale d'Italia sia preda Molto ambita da parte di organizzazioni criminali di guerra prima della pandemia L'UE Stato durante la pandemia un indicatore su tutti quello di passaggio di proprietà tipico sintomo dell'azienda e difficoltà che viene acquisita da chi invece ha una disponibilità rapinati denaro Lo è a maggior ragione con le enormi afflusso di denaro pubblico che noi avremo nei prossimi mesi dei prossimi anni tutte le risorse diciamo dei fondi strutturali ma ancor più quelle di cosiddetto netti nei giorni un somma del PNR sono evidentemente una enorme occasione per provare a mettere le mani su tutto quel sistema di appalti di creare il Di DTT diciamo di di di rapporti che ci sono anche economici contrattuali tra pubbliche amministrazioni che società che cita allora come rispondiamo a tutto questo immagino che molti che mi hanno preceduto e molti ne succederanno hanno che risposte molto più tecniche molto più informare delle Iene Io dico che noi rispondiamo apparendo molto le porte aprendo molto le porte d'aumentando la partecipazione dei cittadini e importante che oggi non siamo comitato universitario a parlare di questo come importante fare un'assemblea pubblica in un'altra parte la FIFA come importante esercito organizzare un luogo come il Forum dei beni confiscati Lo sappiamo che a Roma in questo momento ce lo dicono i giornali esiste Una forte presenza mafiosa piazze di spaccio centinaia di spaccio Luoghi della città in particolare quello del patrimonio pubblico maggiore dove appunto la presenza delle organizzazione delle 'ndrine delle cosche particolarmente forte Non sappiamo che a Roma e inesistente indagine la settimana scorsa alcune organizzazioni autoctone della criminalità che per la prima volta sono state riconosciute dall'indagine la via e comunque diciamo di vari organismi inquirenti ecco appunto questo voi avete rispondiamo in vari modi certamente un le indagini della magistratura e Lazio alle forze dell'ordine ma anche un il lavoro culturale più che state facendo in questi giorni Ma anche appunto in questo sforzo il dialogo complesso un le istituzioni Un futuro No con una cosa che chiaramente non faccio mai ma che questo non lo reputo interessante fare questa mattina mi sono alzato tra le altre cose pensava agli impegni della giornata ho letto un'intervista fatta una scrittrice Che forse avete sentito credo sabato sul Corriere della Sera che vi invito a leggere ad un giornalista Vincenzo Palmisano che non conosce i controlli mai nel borgo di cui il guru appuntava la sua vita a Casal di Principe dopo che Nel due mila e due due mila ettari il bossolo deciso con un po'dura luce Intervista si conclude con una frase bellissima in cui dice che anche se non diamo nessuno L'Unità ma iniziale anzidetti dipingerlo attestati lunga e come dire scritte elegante perché dice se mi ammazzano voglio dire ritrovi fisico convenzionale E Luisa punta fra le altre cose una scure elemento che mi ha colpito e cioè Che dice se punta delle dita appurati telefonici delle indagini fatte su di lei perché molto spesso questa ho denunciato dai boss diciamo così in quanto appunto ha fatto così devo prendere i tabulati del mio telefono Che appunto sul Regio di indagini oppure perché ci sono finiti in altre indagini nuovi criteri per molti giorni videotelefono una ricevuto nessuna chiamata Per settimane per mesi il vuoto che è stato fatto intorno a quest'uomo che ripeto non conosco magari scopriremo che ha scritto cose invece l'ottimismo il disastroso non ne ho idea il vuoto fatto intorno a quest'uomo era tale appunto diciamo da essere da rendere sino inutile la pallottola dell'organizzazione mafiosa Allora siccome questo è il vero nemico che dobbiamo combattere anche in un contesto come quello di Roma che ovviamente si prestano ad una maggiore quelli sui ritardati Casal di Principe un simbolo rumena capitalizzare quindi Mariano magari sono meno forti sentori nelle feroce ecco noi oggi ognuno veramente di gioia anche con questo convegno ancora informa che l'assemblea anche con l'impegno quotidiano lavoro che tutti ricordiamo Noi in realtà stiamo cercando di erogare un po'quel muro il silenzio di una tardi connivenze di collusione di complicità Chi è il brodo di cultura in cui ogni organizzazione criminale Prisca da questo punto di vista diciamo Io credo che quel messaggio per cui si dice non c'è futuro senza memoria ma anche non c'è memoria senza impegno come diceva tutta la produzione è stato eletto è secondo me il monito che diciamo tutti noi soprattutto dovrebbe istituzioni ma anche voi che siete adulti convegno come questo diciamo ci dobbiamo portare a casa per ricominciare domani con appunto i quindi rinnovato è ancora maggiore grazie scusate che me ne vado Grazie Con la stessa o con la stessa nota di un grazie grazie mille di un impegno particolare straordinario sempre più pervasivo io lascerei la parola Carlo Bonini perché credo che anche rispetto a lavoro di giornalista si possano fare delle scelte E la scelta che è stata fatta mi pare particolarmente impegnativa piacerebbe ci raccontasse qualcosa raccontarci soprattutto alle persone più giovani raccontando un po'del territorio romano che sicuramente All'indagato in maniera rappresenta grazie grazie Della dell'ospitalità dell'opportunità i Sono diciamo sono particolarmente contento Di essere qui con voi oggi pomeriggio perché io credo adesso proverò a spiegarmi Cercando di essere più sintetico possibile Perché lo penso Che siano luoghi come questi cioè luoghi di formazione di alta formazione i luoghi in cui sicché è possibile costruire o continuare a costruire una strada che un giorno ci possa portare a dire che la battaglia contro le mafie vinta Io proverà a dirvi due cose Proprio in occasione dei dei trent'anni La morte I giovani Falcone e di Paolo Borsellino degli agenti della scorta di Francesca Morvillo la moglie di Giovanni di Giovanni Falcone Cioè che nel mille novecentonovantadue in molti anni fa Probabilmente nessuno degli studenti in questa questa sala era ancora nato In quel momento per la prima volta E questo credo sia il punto decisivo Il Paese nel suo complesso e ciascuno di voi ciascuno nel ruolo che avevo io ero un giovanissimo cronista Diciamo laureato da da un anno in giurisprudenza qui qui dietro Giova ciascuno di voi si fosse un tema che era una diciamo scelta radicale Cioè quello che accade in quell'estate siciliana Non lo so ciascun cittadino di questo Paese una domanda radicale Cioè essere con la mafia va otto va avanti Dove diciamo nella radicalità dell'essere curvo contro era quella di che non era più possibile occupare quello spazio intermedio Quello che diciamo nel tempo è stata diffidente vario modo ma che continua a essere definita come la zona grigia la zona dell'indifferenza la zona della connivenza la zona dell'ignavia la zona dalla paura la zona della convenienza leggiamo ci sono tanti modi per declinare il modo in cui si sta in questa sorta di territorio di mezzo ecco qual è stato il Milano centonovantadue fu chiaro a tutti che non era più possibile occupare quella zona di Renzo cioè di fronte alla diciamo alle immagini Spetterà ali dell'autostrada di di capaci al cratere di capaci di fronte alla devastazione il dell'attacco stragista di via D'Amelio di fronte alle immagini dei funerali nella chiesa di San Domenico Di Giovanni Falcone di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta fu chiaro che questo era il punto ed era un punto di non ritorno La cosa potrà sembrarvi sorprendente nel senso che a distanza di trent'anni quello che vi ho appena detto potrebbe sembrarvi banale o quanto meno come un dato ormai acquisito alla cultura O comunque al senso comune del Paese non era così nel mille novecentonovantadue E l'altro punto che io credo sia utile Fissare di quel giorno lontano di trent'anni fa E che l'eredità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino unendo il metodo che quei due magistrati consegnare onori diciamo così mostrarono al Paese Era un metodo di indagine era un metodo di aggressione Alla a Cosa Nostra che per la prima volta mi evasi sterno cercava di mettere a sistema Diciamo le energie le le conoscenze le acquisizioni degli apparati degli apparati investigativi in uno sforzo per Cosa Nostra inedito Che tanto per cominciare aggrediva i patrimoni cominciava ad aggredire i patrimoni di Cosa Nostra e che sarebbe qualcuno di voi ne avrà sentito parlare un'ora letto da qualche parte E che poi si diciamo precipito nel maxiprocesso di Palermo che viene oltre quattrocento imputati e diciamo un numero record di avviasse il processo è cominciato nel mille novecentottantasei E si concluse proprio nel gennaio del mille novecentonovantadue e che per la prima volta diciamo così di fronte agli occhi del Paese agiamo quaderno agli occhi del Paese una verità incredibile cioè che la mafia Cosa Nostra poteva essere sconfitta Cioè che l'impunità mafiosa poteva conoscere diciamo una sconfitto Io ho fatto questo diciamo io fatto perdere un po'di tempo provando a dirmi queste due cose perché queste cose contano molto se a mio modo di vedere c'entrano molto con Quello che invece e noi oggi siamo chiamati a fare credo E quello che noi oggi abbiamo di fronte agli occhi E questo lo dico perché siete sulla generosità che qui diciamo la pressione del metodo credo che sia diciamo fondamentale Allora Noi viviamo in una città In cui le realtà mafiosa dei Queen metodo mafioso è abbastanza diffuso Il processo che ha diviso l'opinione pubblica che ha diviso la giurisprudenza che ha diciamo occupato la riflessione Neville negli ultimi anni famoso processo Macchia capitale è un processo che ci ha detto al di là dei suoi esiti della diciamo forma giuridica che poi le sentenze di condanna hanno assunto ci ha raccontato che il metodo mafioso è un metodo non più diamo ad appannaggio esclusivo delle grandi organizzazioni criminali Oggi abbiamo una diciamo abbia avuto un quadro in cui le grandi organizzazioni criminali si muovono in spazi sempre più transnazionali onde disponibilità e con ricchezze che spesso equivalgono a quelle diciamo del PIL di un di un di un paese di un'economia di un Paese sviluppato occidentale il popolo ricchezze immani Si muovono in dimensioni transnazionali ma contestualmente diciamo traggono loro alimento dalla dimensione capillare locale Diciamo così di quella che insomma c'è qualche studente di economia o di storia non viene definita la comunità l'accumulazione originaria del capitale che è sempre la stessa Traffico di stupefacenti esorcismo E soluzioni traffico disomogeneo era così Diciamo negli anni Settanta aiutante a Palermo Anche qui lo avrete forse sentito l'avrete letto lo avete visto in qualche qualche film o serie televisiva La pizza connection cioè anche lì intuizione diciamo il di delle bisogna interni della natura diciamo internazionale del traffico di stupefacenti ma è sempre lì Il le mafie accumulano capitale originario attraverso il traffico di stupefacenti gli espresso opzioni quindi un'attività diciamo capillare sul territorio le impiegano quei capitali e lavano quei capitali diciamo così aggredendo aggredendo il flusso di spesa pubblica prima l'assessore ci ricordava i rischi no che che abbiamo di fronte quella che a Roma sapere rovesciarsi diciamo un fiume di denaro Che verrà gestito dalla pubblica dalla pubblica amministrazione Oppure che servono a infiltrare i canali ad aggredire i canali delle cosiddette economia legale se siamo d'accordo su questo Allora un e quando questa griglia che ne dobbiamo guardare a quello che è accaduto in questa in questa città in questa città dopo la fine Della della dopo la scomparsa della banda della Magliana l'ultimo tentativo diciamo così organico di una macchia autoctona originale i acquisire il controllo propriamente mafioso della città La la Roma vissuto e continua a vivere una sorta di pace mafiosa dove una federazione di organizzazioni criminali più o meno tutte compresi diversi Si dividono che convivono con il mercato degli stupefacenti e continua ad essere a Roma diciamo la principale fonte di sostentamento e di accumulazione del capitale mafioso Lo dico perché sappiate come dire che ogni volta che uno si Rolla una canna o si trova nell'erba acquistata in una qualunque delle piazze di spaccio di Roma Questo è un tema il tema diciamo e le il traffico degli stupefacenti del mercato che sono certi anche delle droghe leggere è strettamente legato diciamo all'accumulo di capitale ma più scuri codardi proibizionista quindi diciamo non vi preoccupate non sono Ma dico perché questo è un tema San Basilio e ormai la più grande piazza di spaccio d'Europa Non Italia l'Europa Ok è evidente che in questa diciamo un questo in questo tipo di risorsa a disposizione le organizzazioni mafiose tradizionali hanno trovato degli equilibri che hanno consentito sul territorio A quelle che un tempo Che ancora in gergo a volte vengono definite batterie cioè sostanzialmente bande di quartiere e operano all'interno diciamo dei singoli quadranti della città lì stabilirsi attraverso anche qui uno controllo del territorio specificamente tipicamente mafioso Ci sono alcune famiglie più noto e di altri avrete sicuramente sentito parlare ho letto dei Fasciani vedi spada sul litorale Litorale di mi riferisco ad Ostia avrete sicuramente sentito parlare dei Casamonica e quindi diciamo del quadrante orientale della città ma le famiglie da questo punto di vista come li si sono moltiplicate A Primavalle piuttosto che nella zona del Tuscolano Non c'è sostanzialmente diciamo così tolto il centro storico Dove non esiste diciamo così un radicamento non esiste una famiglia che controlla il centro storico di Roma fuori dalla ZTL sei il diciamo non c'è quadrante della città che non veda diciamo una una batteria di riferimento Questo diciamo questa questa pace mafiosa naturalmente ogni tanto conosce momenti di disequilibrio Che vengono normalmente regolati come tutti come in tutti i conflitti di mafia curva un omicidio omicidio eccellente L'omicidio Piscitelli per chi di voi segue queste vicende è stato un omicidio di questo tipo è stato uno e mi un omicidio che è servito diciamo a riequilibrare I rapporti di forza all'interno della città il controllo del traffico di stupefacenti In questo dicevo in questo contesto ci sono peraltro ma clienti che organizzazioni criminali antiche che hanno ritrovato una loro forza volumi colore noi ce ne siamo occupati ancora recentemente su Repubblica faccio mi faccio riferimento alla mafia capace di Regina Baresi Allora Dico questo perché Diventa molto difficile Per chiunque viva in questa città Ostuni in questa città conosca in questa città sostenere che tutto questo e non si vede o che tutto questo non si sa Noi abbiamo pubblicato scusate se faccio riferimento alle pubblicamente per farvi capire quando parlo di metodo corto quando parlo di metodo mafioso E di un metodo speculare che diciamo di metodo Falcone e Borsellino che può essere facilmente declinato diciamo nella professione e nella vita di ciascuno di noi Dobbiamo pubblicato volutamente elenco dei locali della della zona di tutto il rinvio Che è uno dei pochi della movida di Roma che sono sotto il controllo della criminalità albanese e delle 'ndrine Abbiamo indicato come si chiamano questi locali Dove sono chi sono i prestanome titolari di quelle attività commerciali l'abbiamo fatto naturalmente diciamo nel rispetto di tutte le non non si non si tratta diciamo Di una colonna infame nel rispetto diciamo delle evidenze documentali di indagini e di processi di atti diciamo valutati vagliati dalla dell'autorità giudiziaria Lo abbiamo fatto perché sia chiaro a chiunque quando entra in quel locale che sta entrando in un locale controllato da una mafia Ok E Ponte Milvio è un luogo della città particolarmente frequentato lo dico perché quando parlo quando mi dicono ascoltavo prima il senatore amico Sandro Ruotolo quando si parla di impegno sui territori E quando si parla quindi di delle di antimafia sociale come diceva adesso l'assessore Si dice ovviamente qualcosa importanti di decisivo il contrasto sul territorio è una firma coi c'è quello che diciamo interpella ciascuno di noi Che passa anche banalmente attraverso l'obiezione di coscienza di non entrare a bersi una birra in un locale gestito dalla mafia Diciamo è una cosa che si può anche esplicitare scegliere di non fare si si decide come dire di guardare la realtà negli occhi e quindi uscire come dicevo prima da quella zona grigia da quella zona diciamo di la comfort John dove si può decidere di non di noci Credo che diciamo da questo punto di vista anche in una città come Roma dei progressi siano importanti significativi siano stati fatti Il lavoro in questi anni di polizia carabinieri guardia di finanza ma anche della Procura della procura di Roma che peraltro ha avuto come diciamo o sua guida due magistrati che si sono due magistrati figli diciamo del metodo Falcone-Borsellino due magistrati che sono cresciuti nella lotta nel contrasto alla mafia parlo di parlo di Pignatone Prestipino prestino peraltro voi lo avete lo avete ascoltato qui Ecco io credo che dei passi avanti siano stati fatti ma naturalmente non dei passi decisivi E che rispetto a questo la diciamo una cultura dell'alchimia dell'antimafia vera sia una cultura che rifiuta la diciamo la La la la rifiuta la possibilità che quello che noi vediamo possa essere diciamo declassato appunto amore O possa essere declassato al fenomeno criminale vigore Non ha importanza diciamo così Giuseppe materia di un magistrato di un tribunale di una Corte d'Assise decidere sia un'associazione a delinquere e di stampo mafioso oppure no Ma diventa decisivo credo per ciascuno di noi essere in grado di individuare il metodo mafioso Il metodo mafioso in moto il metodo mafioso e quello che appunto su sbotta svuota l'agibilità dei territori svuota la democrazia fino a renderla simulacro A capacità di diciamo distorsione dei meccanismi del mercato e della concorrenza Questo è qualcosa che siete in grado di discernere anche voi Non c'è bisogno come dire di una sentenza passata in giudicato per capire si rivede in un territorio dove come dire la l'impronta è quella del metodo del metodo mafioso Dopodiché son d'accordo quello che si diceva all'inizio ovviamente il contesto urbano diventa decisivo Maggiore e diciamo il degrado maggiore come dire la deprivazione dello statuto di cittadinanza maggiori sono le opportunità che quel territorio venne addirittura capitali mafiosi I in un territorio dove diciamo il ricorso al credito diventa impossibile nel circuito dell'economia legale è evidente che il ricorso al capitale mafioso diventa l'unica alternativa possibile In un territorio dove diciamo la politica Decide di stare in quella zona in quel territorio di mezzo i è evidente che diciamo il controllo il controllo su la spesa pubblica diventa un controllo Diciamo forma Anche qui vi ripeto dei passi avanti sono stati fatti in Campidoglio oggi dice diciamo si chiede come responsabile della il controllo di legalità magistrato che devo riconoscere che Francesco Greco che è stato a lungo procuratore della Repubblica di Milano figlio dall'esperienza di Mani pulite qui diciamo sarebbe sbagliato dire che a distanza di trent'anni Non è stato fatto poco o nulla perché non è così Quello che è importante che ciò che è stato fatto non venga considerato o non si è ritenuto diciamo sono solo sufficiente ma sia considerato come un dato acquisito cosa che non è diciamo al pari della Democrazia Il il tema della lotta del contrasto alle mafie richiede una manutenzione costante e la progressione costante significa non semplicemente il ricordo come diceva giustamente Sandro ma diciamo il la pressione costante sui temi che diciamo costituiscono la questione re e rappresentano la questione sia mafioso Dopo di che io diciamo mi taccio per l'omaggio a il tempo degli altri azionisti e poi se volete diciamo volentieri interroghi sul scornati compie il come Grazzini grazie Senz'altro il tema dell'accumulazione originaria del controllo sono direttamente collegati proprio alla dimensione dello spazio e del territorio Dini in molta parte di Illy ricerche che continuiamo a fare riguardano poco i difetti spaziali Cade il controllo del territorio quartieri come quelli che sono stati menzionati Niente mi corrispondono a un paio di senta studenti gli scherzi nella sala dove appunto la rilevazione di quello che succede non si riesce a cambiare evidentemente legate a forme di controllo che si arricchiscono nella condizione infine la permanenza in quelle condizioni di di derivazione Di cui si diceva e poi c'è l'altra questione Forti fortissima essenziale delle diverse competenze dei diversi ruoli all'interno di questo tentativo di contrasto motivo per il quale mi è sembrato utile opportuno indicare il collega se non ad Alfonso Chievo il teste appunto docente Università di Napoli Insieme anche esperto e la commissione antimafia e in particolare si è dedicato a recentemente ha uno studio che cercate di di capire quanto e come le università Pignano approfondiscono mai Si occupano nel canale tematico Alinari Scarlet non sempre Confort grazie e la parola Intanto ringrazio la Sapienza sono molto contento di essere qua in un grande anzi un mega ateneo quindi è classificato come quello della della Federico secondo E E ringrazio l'Aniene in particolare con la quale abbiamo condiviso questa ricerca ma di cui dopo vi vi parlerò con la quale sta nascendo anche un rapporto di amicizia perché con uno degli elementi che in qualche modo si innesca quando ci si occupa di questo tema proprio il senso di comunità come si stesse procurò comunica che si occupa di queste tematiche pian piano ci si appassiona molto nell'affrontare le stesse permettetemi di partire da da una battuta lo dicevo prima don Antonio lo dicevo a Daniela oggi su una decina di relatori circa cinque relatori sono napoletani Il che insomma non c'ha fatto propria scene da un certo punto di vista lo so che casuale quindi assolutamente così perché come dire è un segnale Che veniamo da un territorio come dire molto molto critico veniamo da un territorio da un corpo Che è attaccato da circa duecento anni da un virtussino e che quindi evidentemente ha sviluppato una serie di anticorpi e quindi io partirei proprio da questo concetto che purtroppo è molto attuale per nuovi proprio degli anticorpi perché se andate a guardare gli ospiti Io oggi vedrete che nell'ordine il direttore del Direzione investigativa antimafia quindi stiamo parlando di un attore Del diciamo del dell'antimafia che si occupa di investigazioni quindi quella che viene definita l'Antimafia appunto investigativa Abbiamo Sandro Ruotolo che è stato per molti anni per solo quello principale un giornalista e quindi quando il giornalista si occupa di queste tematiche finisce per svolge un ruolo molto importante sia in termini di informazione ma anche in termini di formazione ed educazione mi ha colpito molto Il passaggio devo dire l'attività giornalistica molto coraggiosa perché chiaramente andare indicare i nomi di Burr dichiarando clinica in qualche modo direttamente o indirettamente gestiscono i clan propongo la stessa testata giornalistica in una condizione di rischio del mestiere Pantera paludato diffamazione Per dire nel per dirne una lo stesso Sandro Ruotolo che oggi è un parlamentare quindi all'interno del Parlamento svolge un'attività politica il legislativa che finalizzata anche Alla prevenzione e alla lotta delle varie proprio oggi C'è stata una conferenza stampa con il ministro della Ricerca in cui si è detto di un decreto ministeriale che finanzierà le attività di insegnamento delle nelle università a favore di studenti che tra l'altro a parte l'iniziativa so che parte appunto dalla Sapienza per cui come dire contro l'America grazie da parte degli altri atenei per questa iniziativa straordinaria perché pare che sia la prima volta che accada una cosa del genere quindi vediamo Antimafia diciamo svolta dal giornalismo Antimafia legislativa la Direzione investigativa antimafia don Antonio Loffredo la chiesa presente sul territorio un altro soggetto Che opera in una prospettiva di prevenzione e lo fa insieme alle associazioni a chi si occupa in cui abbiamo un campione olimpico distorte Quindi valutate proprio solo degli antivirus in un corpo malato questo diciamo mi consenta un po'riprendere Una classificazione Va bene fare un po'diciamo il professore che quindi lo studioso che è stata sviluppata da sociologi non so solo che abbiamo Taodue sociologi uno scienziato della politica che definiscono come dire l'arcipelago dell'antimafia In Antimafia istituzionale e antimafia movimentista o della società civile dove ci sono tutta una serie di gli attori e quindi degli oggetti alcuni accanto chiaramente l'Antimafia investigativa c'è quella giudiziaria cioè le prefetture con interdittive e quant'altro dell'antimafia societario detto la Chiesa ho detto le associazioni ci sono diversi soggetti che che vi operano e questo diciamo è un punto Di partenza Come siamo arrivati diciamo come studiosi ad affrontare il tema dell'antimafia come siamo arrivati a scrivere un libro il cui titolo forse un po'ideologico questo E consapevolmente ideologico dell'Università nella lotta alle mafie vi racconto brevemente come dire la storia come si arriva a questo nella scorsa legislatura con la presidenza Bindi della Commissione parlamentare antimafia Abbiamo intercettato un tema che è quello del rapporto fra mafia e liberi professionisti Un rapporto che quello dell'area grigia prima del solito collettivi ligi colletti bianchi e quant'altro e quindi siamo andati ad indagare in maniera approfondita Colucci un vento forte della del potere investigativo della Commissione parlamentare antimafia che anche paragonabile al potere giudiziario ma col l'ampiezza di diciamo di manovra della politica siamo andati a individuare quelle che sono le criticità tirando fuori una serie di dati Quali sono i professionisti maggiormente coinvolti Che tipo di reati commettono e quant'altro Da questo diciamo da questo dato ci siamo resi conto collocando il tema nell'antimafia che forse solo due soggetti molto importanti Che O lo sfruttano appieno il loro potenziale o comunque non sono riconoscibili anche da un punto di vista simbolico e la mafia Molto come dire simbolo sul territorio e non solo e questi due soggetti sono gli ordini professionali E le università E abbiamo ragionato sugli ordini professionali ma non non entro nel merito e quindi in questa prima ricerca che poi è stata come dire ha trovato ci sviluppata all'interno del relazione della commissione Si è sviluppata anche all'interno di una di un prodotto scientifico di un libro curato c'è scritto da me da da Gaetano Manfredi quando era presidente della Conferenza dei rettori Dovesse a tagliare un alto magistrato che Aldo Dichiarazione del penalista esperto dei temi ed è venuto fuori un concetto come dire che è molto semplice cioè che professionisti del domani solo gli studenti di oggi molto semplici Molto semplice però da qui si può costruire un ragionamento e quindi se vieni a vedere nelle università italiane non viene insegnata L'etica non vengono approfonditi codici deontologici certo la materia l'etica la filosofia c'è Però all'interno dei corsi di laurea soprattutto i corsi di laurea che formalizzo professionisti di cui si avvalgono le associazioni mafiose sul territorio Meno ci sono materie di questo tipo e quindi abbiamo detto dobbiamo cercare di di ragionare su questa tematica quale può essere il ruolo dell'università in quella fase della ricerca ci siamo fermati ci siamo fermati Partendo subito dopo con una nuova ricerca specifica del ruolo dell'università che è andata avanti nel tempo E chi è abbiamo curato io e Gaetano Manfredi quando Gaetano quando gli l'attuale sindaco di Napoli era ministro della della ricerca questo che agevola molto perché ha una visione come dire molto più ampia e anche dei rapporti istituzionali tali per cui è facile sviluppare una ricerca Di questo tipo perché è vero che la ricerca bassi pari a un certo punto perché la visione strategica e ampliare lo abbiamo deciso con la Conferenza dei rettori Rivestita italiane con la Commissione antimafia di fotografare lo stato dell'arte dell'Università Dell'impegno dell'università in Italia facendo prima di tutto una mappatura degli insegnamenti in Italia Sicuramente ci sono degli errori qualcosa ci sarà sfuggito eccetera però ci abbiamo provato somministrando dei questionari a tutti Italia quindi son venuti fuori i dati per i quali insegnamenti specifici solo delle università italiane Quali corsi quali master quali seminari corsi seminariali quali summer schools quindi poi una terza missione qua io vivo in punta di piedi richiede e l'esperta E e molto altro ancora e quindi abbiamo mappato questo impegno in Italia sono usciti fuori un po'di dati sono stati elaborati sono stati presentati in commissione Antimafia presenta queste ematiche sono insegnate più al Nord che al Sud e tutta una serie di dati che potrete leggere tutto accessibile anche gratuitamente Poi ci siamo spostati sulla ricerca Cioè con il sistema Iris Individuando una serie di parole chiave abbiamo fatto girare appunto queste parole all'interno di tutti i prodotti scientifici di tutti ristrutturati Italiani quindi gli ordinari gli associati ricercatori qualche dottorando che carica Nel sistema Iris e abbiamo individuato monografie articoli in riviste contributi in volumi gli atti di convegno e così via e l'abbiamo classificati Nell'ambito delle singole le singole Regioni delle singole università Dei settori scientifico disciplinari abbiamo individuato gli autori e abbiamo anche indicato i titoli dei contributi per avere una mappa Diciamo piuttosto completa non completa del tutto qualcosa sarà sfuggito certamente anche qua pensate che quando abbiamo individuato i trenta autori che si sono impegnati in questa ricerca cui vi dico in che termini voi In molti casi conoscevamo questi attori ma molti di questi autori ma in molti altri casi lo riconosciamo Perché perché ci sono alcune materie dove l'impegno è molto forte nell'ordine sociologia nei suoi diversi Settore scientifico disciplinare le materie giuridiche inevitabilmente il diritto penale in particolare l'amministrativo la psicologia moltissimo E poi le alte e le l'economia privata e altre materie Tant'è che io Daniela De Leo l'ho conosciuta in un modo che voglio raccontare perché interessante perché sono andato a vedere questa banca dati Io ho visto quanti lavori scientifici di docenti studiosi di materie che rientrano nel nel macro settore Architettura Ingegneria anti c'erano in Italia pochissimi Ho visto era una di quelle più impegnate per cui sono andato nel web ho cercato la media e le ho mandato le armi e lei mi ha risposto dopo forse trenta trentacinque minuti ci siamo sentiti Dopo un'ora e con grande entusiasmo aderito a questo Progetto tra l'altro con tempi davvero molto stretti io la ringrazio sempre questo che è sicuro che è successo con moltissimi altri docenti perché perché si sono molto appassionati all'idea Di riconoscersi e di dare anche un'identità accademica Soprattutto in quei settori scientifico disciplinari In cui questo tema e trattato davvero poco un tema che anche accademicamente mi permetto di dirlo certo voglio dire imbarazzo ma l'abbiamo detto anche in Commissione parlamentare Antimafia un tema che in molti settori paga anche poco da un punto di vista accademico perché considerato un po'al margine un po'minoritario rispetto ai grandi temi Probabilmente sarà anche così ma è un problema Proprio identità del tema stesse quindi abbiamo indirettamente modificato lo statistico il medico legale base dei soggetti in questo modo non andando a intercettare le persone che hanno già conoscevamo che cosa è venuto fuori da tutto questo son venute fuori tantissimi studiosi che in Italia si occupano di questa tematica per venire a prodotti parlo di di circa mille studiosi tre mila prodotti scientifici tantissimi settori scientifico disciplinari oggi non siamo in grado di di riconoscerci Non solo ma abbiamo tirato fuori una banalissima banca dati ai in Excel per cui noi siamo in grado accessibile gratuitamente ovviamente siamo grati mettere dentro la parola specifica di queste beni confiscati che può essere concorso esterno che può essere qualcosa relativo urbanistica mafie o o cose molto specifiche sui vittima non entro nel merito perché non della medicina legale perché è una roba un po'così macabra ma dico tutta una serie diciamo di tematiche che milioni e intanto omonima chi ha bisogno di competenze in grado di risalire agli studiosi che effettivamente si sono occupati di quella tematica da un punto di vista sì multidisciplinare chi si è occupato del rapporto Chiesa Mario chi si è occupato del rapporto diciamo scioglimento dei comuni il sociologo lo storico il giurista e quant'altro quindi questo vuol dire che si è attivato anche un processo può tra virgolette meritocratico perché poi questo è un mondo che è un po'si rigenera per cui sono spesso sempre le stesse persone che che son presenti in certi compresi che può andar bene ma non è questo il cui le persone abbiamo la competenza così ampia come invece e a richiesta dalla commissione parlamentare antimafia dal legislatore Anche il modo di associazioni guadagniamo a insegnare nei beni confiscati quando parliamo coi ragazzi quando sosteniamo i ragazzi voi giovani nella gestione del bene confiscato quindi come dire è venuta fuori una roba che può avere anche una sua utilità e e vado A concludere alla altri due cose scusate giusto per completezza la descrizione della della ricerca dopodiché sono stati individuati questi circa trenta studiosi che hanno approfondito La propria disciplina Che cosa fa la sociologia in materia di nasce quali sono i temi che sono stati trattati Quali sono le criticità Come colloca temporalmente l'attenzione a quei temi perché i giuristi per esempio ci sono dei picchi alcune fasi storiche Penso alla riforma del Codice antimafia perché i sociologi si occupano più di un tema unico gli storici Penso purtroppo alle alle alle stragi o quant'altro e quindi ognuno di questi studiosi che ha quella competenza non altre competenze è andato un po'a interpretare la propria che disciplinare dando un contributo io invito a leggerlo Coloro che si occupano diciamo questa di questa tematica perché interessante anche collocare lo sforzo scientifico E chiudo dell'ultimo capitolo poi abbiamo come dire detto una cosa che in buona sostanza anche l'università o curativa attivo nella nella Linate che può essere un ruolo molto antico che ha per fondamentalmente di prevenzione evidente non ci occupiamo di tardività investigativo repressiva però mi raccontò un solo irrisorio per dirne una presa più divisi supportano l'attività del legislatore Arriva contro episodio nel libro precedente mafie libere professioni Vogliamo individuato una criticità cioè le i pubblici negli uffici diciamo delle procure non comunicavano in molti casi agli ordini professionali Le misure di prevenzione che vivo adottate nei confronti dei professionisti in alcuni casi perché la legge lo predicano previdero però che solo per tre ore di negli altri casi perché Caro come non ci fosse la consuetudine a farlo Immaginavamo la necessità di riformare l'ordinamento il parlavamo della necessità di una legge colpisce che riformasse quest'aspetto eccetera e ne parlammo Quello col vostro procuratore a Napoli con Giannini figlio che nell'arco di pochissimo tempo ci mando un progetto di un ordine di servizio che poi come dire Stato è stato è stato adottato in cui si chiedeva i pubblici ministeri E informare un procuratore aggiunto Affinché il procuratore aggiunto informasse gli ordini professionali in presenza di un provvedimento adottato perché lì di anche di mafia nei confronti di un professionista il più famoso tratto di penna con un tratto di penna ha risolto il problema che era dato però sottolineato il la sede scientifica Guardi la demeriti chi ha sottolineato dire però in una sede scientifica e allora a conclusione tutto questo quello che un po'viene fuori dal dibattito con tutti gli altri colleghi e l'idea di mettere in Rete gli studiosi delle mafie soprattutto per consentire agli studiosi per certi versi isolati rispetto agli altri per la loro particolare disciplina Di veder valorizzati i propri contributi quindi ragionare in termini di politica accademica Per poter mettere in riga in una forma associativa che possiamo in qualche modo studiando che qui dentro e Mai dire inclusiva tutti gli studiosi Grazie conforta questa ipotesi direte perché sono tra l'avvio dava l'idea un po'da guida segregata di gruppo ai hai parlato e che quindi quel riconoscersi delle volte riconosciute all'interno dei forte isolamento e e quindi non ha peso della scelte dell'impegno che poi stiamo cercando di vedere dei vari punti di vista Quindi grazie mille io a questo punto con la stessa logica da lei la parola anche a Pino Maddaloni che da campione di ieri era campione olimpico poi sceglie di fare Importanti investimenti nel Sud al tempo del suo ruolo nella Sua piena segua diciamo E nel è cominciato E del del suo ruolo all'interno di una di un contesto in cui poi forse si è un po'isolati si può essere anche isolati e si può essere anche considerato un corpo estraneo no nella nella rispetto alla ha una densità di soggetti che sembrano guardare voleva lavorare in modo diverso quindi questa particolarità del del tuo impegno allo stesso modo è stato posto agli altri piacerebbe sentirla raccontare rafforzare c'hai messa in questi anni grazie buona sera Grazie del regalo L'invito tutte lì è iniziato simpaticamente con il viaggio che ho fatto con Antonio Loffredo dal padre fra Antonio Loffredo che a me piace e da questi incontri prendo tanta motivazioni che io vivo di motivazioni e durante il viaggio Gianni ha mi ha parlato di alcuni esempi poi arrivare qui vedere chi c'è un incontro con i giovani Io penso che il regalo più bello che puoi fare a un giovane dedicargli il tuo tempo E poi ascoltare chi c'è Uno studio che c'è un voler fare né il primo Questo è un qualcosa che mi entusiasma mira ancora più energie io penso che nel nulla succeda caso i e ho imparato Che alcuni punti che possono essere utili di posso essere visti come dei svantaggi invece sono delle opportunità Io sono nato cresciuto alla periferia nord di Napoli abitavano le Vele di Scampia E mi sembrava che ecco quello poteva essere uno svantaggio perché non c'erano palestre Poteva essere eppure come sonno non avevo perché ho vinto le olimpiadi ma non avevo quello di vincere un'Olimpiade non sapevo neanche che cos'era un'Olimpiade quando ho iniziato coltivare oltre quattro anni Non avevo neanche tutti questi tutte queste qualità Ricordo che ogni due-tre passi cadevo Sì non e il questo Catani mi dava sicurezza perché quando che avevo mi facevo male E vinci Olimpiadi dove non devi cadere Questo è un qualcosa che poi negli anni e mi piace guardarmi chiede di e aspetta questo passaggio l'ho fatto Per Perché avevo trovato sicurezza in quell'ambiente avevo trovato entusiasmo nell'incontrare altri ragazzini Il mio sogno non era ecco ripeto vincitori ieri il mio sogno Era fa parte del gruppo sportivo della polizia E questo li a Scampia Quando lo raccontavo fra ai miei amici Avevo i miei undici dodici anni E non era un per l'approccio perché naturalmente da tutti la polizia Zilli nei quarti da guardie e tutti i sigilli allertavano si fermavano qualcuno Poi negli anni Io ho i miei amici abbiamo imparato che perché questa paura anzi Vogliamo essere contenti che avevamo protezioni avevamo attenzione da parte della e la polizia E nel crescere Imparavo che l'importante non era partecipa Ma l'importante era vincere Solo che vincere un voleva dire Portare a casa la medaglia d'oro Voleva dire fare sempre meglio E nel nostro Paese con lo sport Dini visto sempre come una formate per diventa non punto come il trampolino per diventare famoso per guadagnare soldi la notorietà Quando invece è una forma di educazione quando invece pure alzare l'asticella volendo date sempre Qualcosa di più che ecco Sì nel campionato prima si è arrivato sessantesimo il campionato dopo arrivi trentesimo comunque si migliora E questo è quello che volevo quello che ho imparato a non non A portare a casa la Medaglia d'Oro o divenne ecco questo qui o diventare campione quando porti a casa la medaglia d'oro non sei un campione sia un primo classificato Il il perché ecco ed etico Il tempo ai giovani forse perché mi sono accorto di quanto è stato importante per me Per quanti quanto ecco non è importante da dove partì ecco io E che quelli in cui il puntino potevano sembrare di svantaggi come sono diventati i punti di forza c'è ricordo che ogni due-tre giorni io litigavano Con con i ragazzi coi quelli che incontravo per strada perché io sceglievo questa borse loro mi tiravano a Bossi dove vai esce ora fa veramente nuova vetta mi vedeva sì alla fine finiva a litigare Ma Quello che in quel momento a volte piangevo perché spesso le prendevo perché erano tre quattro Però quando andavo in gara Io negli anni ha imparato a A a capire cosa vuol dire che gli altri hanno dovuto studiare lavorare nel gestire le tensioni chiamata di molto per più bravi di viva quando andavano in gara non riuscivo a gestire le tensioni Tranne era semplice Perché in gara c'era solo uno che combatteva contro di me e e c'era pure l'arbitro Cosa che invece Ruju al Palazzo Gio Adele ne arrivava uno poi due però è in quel momento ripeto Poteva sembrare che non avevo le palestre perché prende i voti del pullman per arrivare alla prima palestra vicino Tutti quelli che Erano litoranei piuttosto dire operava ricordo la mia prima medaglia che quando mi domando qual è la medaglia più bella che hai vinto ieri con la prima Quella piccola che perché le prime gare per deluse che portavo in tasca ma veramente con tanto entusiasmo onorevoli in tasca è un Giano ragazzino dopo un allenamento mi vede un graffio e mi dice ma che è verso l'hanno picchiato e io dopo venti trenta giorni che avevo questa medaglia intasca faccio no no anzi io finto questo però è successa in allenamento è guida Ceretti facendo di guardare a una medaglia E lì c'era tutto qua Cioè tutta l'ENI tre quattro raggiante per questa medaglia in quel momento quello che per lui mi stava dicendo una cosa Ma a un giovane poteva io che allora non c'entra niente tutti i sacrifici che faccio tutti per lui vistava sminuendo tutto quello che i i miei obiettivi tutto quello che perché si quella medaglia non mi non mi gratifica cioè io ero contento ma io ero già contento che chi vive in un ambiente Dove sorridevo e ogni giorno volevo impegnarmi per fare meno in quel momento quell'incontro quel una forma anche di bullismo ecco che oggi se le parti mi diceva ma che cos'è tutto questo Poteva Poteva Pistoiesi con lui poteva togliermi la Monia motivazione questo questo non è successo perché poi dopo e-tron ritornavano il dolce ritornavano discreto dove c'erano altri ragazzi che erano più bravi di me E questo militare io questo ecco o il mio maestro che mi diceva Bravo questa era un qualcosa che chimiche ratificava infatti quando qualche qualche giornale mi chiede ma Qual è stato l'avversario Più difficile che hai battuto E io dico sempre non sono stati né i giapponesi E i francesi e russi Perché io quelli li vedevo come gli amici come delle persone che grazie all'eroina per batterli dovevo migliora Lei per le avversarie la gente che mi circondava Che mi diceva che non ero capace che mi diceva ma dove vai vidi due Senato anche i tubi sarai destinato a fare quello che fa l'altro quello di mi dicevano evidenti sempre o anche se vinci soldi non equa ragni Sono stati quelli capaci è stato un momento di Restituzione di tutto questo Margherita Oria no certo Roma aspetti al di là di quello sei Point in polizia Realizzi il tuo sogno fare parte di un gruppo sportivo che tutto quello che uniti da oggi addirittura sono circondato con questa nuova apertura del il centro dei cristallini alla sanità con un leader come Luca Piscopo che che lavora più di noi perché è facile quando ha evocato mi dice cosa fare paludi fa più utile uno E lì questo è un qualcosa che impari lo sport io dico sempre che il tecnico come oggi Sono stato un tecnico e direttore tecnico non devi essere qui di essere un un capo vivesse un leader devi essere tu a mostrarlo prima io penso che ecco non sono quando chiacchieriamo di questo spesso quando parliamo di giornata dove si parla di legalità quando si parla di nasce come si parla di quello che è successo trent'anni fa mi sembra che questi discorsi possono andare un po'fuori tema E invece io credo nella quotidianità io credo che nessun bambino nasce cattivo è importante Chi incontra lungo il suo percorso isolato a Scampia Io prevedevo nella villa marrone i miei amici tutti sapevamo togliere bloccasterzo che motorino a chiave liscia tutti tutti quando io ho vinto io gli impieghi per anni non li ho visti più alcuni di loro quando io piangevo sul podio Mi sembrava come quando passano i titoli di coda no Infine e mi passavano pure tutti gli amici che non ce l'hanno fatta Però mi hanno dato una mano a diventare quello che a vincere quello che che è stata una gara meravigliosa un'Olimpiade non è un campionato di calcio di serie A non è non lo so vorrei fare un colpo le Olimpiadi Pierre per un momento essere e cioè Group vanno per un momento fare un pezzo di storia E ricorda quando sono tornata a Scampia Alcuni amici che ho incontrato negli anni dicevano Pino quando tu hai ritorniamo eravamo in prigione Eravamo orgogliosi Che tu eri stato amico nostro E anche se abbiamo potuto contro contribuire poco poco e Laurent raccontavano l'esempio della mia merendina io c'ho messo due anni a mangiare la mia meritino che non arrivavano a scuola dicevo farvi vedere cosa ci ha portato Loro dicevano Noi eravamo orgogliosi che tu eri stato con noi e ci siamo accorti Quanto a Gioventù abbiamo buttato E questa era un qualcosa che egli emozione questo è un qualcosa che ecco mi auguro che ci siano sempre più punti perché non parlo di sporca parlavamo padre Antonio di quanto è importante l'arte la musica o qualsiasi sostitutivo E penso che sia veramente una grande arma verso questa forma di ignoranza che a mafia e la camorra criminalità Mi auguro che ci siano sempre più punti sempre più giornate come questione vedi un po'delle reti che buttiamo e prendiamo Prendiamo in questi di tanti giovani che forse non tutti possono incappare con una forma di delinquenza ma non è segno non essere motivato E che spesso il suo Paese CCD storie di quello che è l'Energia la forma di legge più forte che c'è il carburante più forti nei passione e motivazioni grazie ancora grazie Davide dare degli scatti ENAS studente Sapienza coinvolto direttamente in questa tavola rotonda a questo punto mi sembra che ci si si presentò il il raccontare quello che è il tuo impegno in relazione atterrita e anche di vennero incise Lorena ci sarà Stefano Armeni spaziali Graziani miele risiedano in sé ormai le forme di controllo dove mancano le palestre cerca di fare spero grazie Buonasera tutte tutti e tutto io quello perché è una cosa per alzata di mano un semplice sondaggio quanti di voi hanno dato una vita violenta di Cosolini Orca per far Allora sostanzialmente una vita violenta di Pasolini al capitolo cinque Asciano Asciano in cui ci sono tre carabinieri in borghese che vanno ad arrestare cagnone cagnone uno della compagnia di Tommaso che è il protagonista di questo romanzo E quando questi tre carabinieri in borghese vanno ad arrestare cagnone Luisa Brazilian grappa o no le gambe tavolino del bar e riesce a rimanere aggrappato perché le donne del quartiere inizia ad attirare i di tutto ai carabinieri siano insultare i carabinieri E insomma lui alla fine i carabinieri sono costretti a scappare ragazzi è una vita Violante scusate è ambientato nella fine degli anni cinquanta in una delle borgate romane pranzo più famosi da di quegli anni che a Pietralata Questa dinamica La si riscontra ancora in alcuni territori di Roma c'è ancora questa dinamica per cui le forze dell'ordine vengono viste come persone che portano via genitori presepio ai bambini Dal nel territorio da cui provengo io io rimango a Tor Bella Monaca dove ucciso le ma ci sono le torri Le forze dell'ordine vengono viste in questo modo Perché vanno visti in questo modo allora questa è la domanda che ci dobbiamo porre perché lo Stato viene visto come uno Stato riflessivo Perché per anni la politica lo Stato le istituzioni hanno abbandonato questi territori e l'eversore ai termini dell'orifizio sentire abbandonate Quando io insomma faccio parte di varie realtà sociali che fanno lavoro di mutualismo all'interno del partito dalla moneta e si occupa di emergenza abitativa di emergenza educativa E In sostanza quando RAI quando nel concreto stai su sai parli così persone tutte le persone di dicono qua manca tutto qua manca tutto E allora qui c'è l'importanza dell'associazione però attenzione All'associazione non può essere rilegato tutto il compito di supplire alle mancanze dello Stato cioè l'associazione può fare il suo lavoro nel nostro caso faccia un dualismo che cosa mutualismo mutualismo a un un sistema di solidarietà Che è un po'differente dalla semplice diciamo carica Nel senso che molto spesso già ci sono associazioni che si occupano è sempre di dare i pasti alle persone bisognose digitare visti Iachino Lea ne facciamo un lavoro invece che oltre a dare un'assistenza C'è anche un reinserimento Quindi in sostanza si dà il pacco alimentare alla persona che non può fare la spesa però poi la persona viene o a darti una mano a fare altri pacchi per altre persone o si fa un progetto con quella persona che permetta a quei personaggi ottenere una qualifica professionale una qualifica professionale Un titolo di studio quindi si ottiene presenta un titolo di studio con la persona può essere benissimo utile per esempio per fare il doposcuola ai bambini Oppure si ottiene una qualifica professionalizzante una qualifica professionale se c'è bisogno di un Lazzarotto un cavo a casa della signora X vecchie i cavi sono vecchi magari quella persona fa l'elettricista quella persona può fare l'elettricista entrare la signora X e quella persona intanto ha guadagnato qualcosa questo è conciato il mutualismo quindi già no andare a vedere io dopo Però faccio lungo solo perché a quella persona bisognosa ma dando qualcosa come persona bisognosa ritorna qualcosa alla collettività questo è alla base alla base mutualismo e facciamo tutto questo lavoro di di mutualismo E E Questo però non può essere la soluzione già per anni abbiamo assistito in questi territori a uno Stato che dava potere all'associazione guidava tanti soldi e le associazioni per fare questo ma poi a lungo termine no e non aveva nessuna visione progettuale Qui cosa succedeva succedeva che nascevano tante associazioni però a un certo punto il lavoro continua a non esserci l'argento a scuola continuano ad andarci Non c'erano pro corsi professionalizzanti perché non si è investito sui corsi professionalizzanti quindi Bellosi dopo scuola bello tutto però mancava qualcosa di più strutturale Allora da lì nasce tutto un altro piano dell'associazione che è un piano di rivendicazione quello che si diceva prima cioè la lotta antimafia sociale cioè l'antimafia sociale quella che facciamo noi deve essere diviso in due piani il primo piano Ecco rigetti rifare i progetti tutto quello che facciamo noi pregiati ma dall'altro piano ci deve essere bussare alle porte dell'istituzione dire o è stato o in municipio o il Comune come Regione guardare qui manca questo Manca questo sì panca lavoro allora cosa si può fare si può fare richiesta di avere dei corsi professionalizzanti perché un'altra cosa è successa ad esempio a Tor Bella Monaca E che si è cercato di portare le eccellenze come stelle per le eccellenze diverse contribuiscono al miglioramento di un territorio Penso per esempio Asia portato uno studentato universitario portato per esempio un liceo bellissimo molto bello però poiché anche semplici dello studentato Chi è che fornisce diciamo persone non del quartiere perché sono inserite in una logica Per cui Il teatro comunque In tutte le persone sono dico ad andare a teatro quindi fare dei progetti di accompagnamento e portare quelle persone alterato Non tutte le persone cioè io ma di una famiglia di sette persone che vive in un appartamento di trenta metri quadrati muratore di Tor Bella Monaca dove non hanno nemmeno il posto pare mettiti lì per studiare e dove magari c'è solo stipendio Ma come è ovvio che i figli di questi ragazzi non andavano a diciamo andranno a lavorare cercheranno un lavoro quindi e tutto questa formazione professionale manca manca qui bisogna iniziare a ragionare che sul fatto che ok avere le eccellenze ok la cultura importantissimo però serve anche qualcosa di concreto Ti faccio uscire le persone da una certa condizione sempre situazione lavorativa il lavoro questa è una cosa molto importante Bellissimo quando la cultura il lavoro di sa cosa in quel caso molto molto bello Comunque Alla base del nostro impegno c'è quest'odio transazioni lo sono cresciuti partirei per un periodo della mia vita mi mi faceva schifo e quindi sono anche andato via da quel partito è andato via insomma degli avevo Sama fra il diciamo dall'altra parte e scoprendo al liceo verso organizzazioni studentesche l'attivismo la politica eccetera che appartiene consegue cambiare che le cose si possono cambiare e quindi scoprire quartiere che manicotti diventa un amico d'aiutare E qui inizia scoprire tante realtà Chi sono invisibili queste realtà a volte di di queste realtà sono invisibili realtà magari molto piccole che avranno la visibilità mediatica come si possa avere grande sociali però che esistono e che soprattutto sono nati dal basso che faccio sapere come sempre quando pare di associazionismo in questi quartieri Ad esempio il locatore In cui in questa torre sostanzialmente c'era giardino chiari completamente distrutto Un giardino dove Sì ma andavano Carmine questa storia ambientata prima dell'evento ultima andavo prete sì appunto cogliendo i fatti mandava delle lettere a alla per far sistemare fino al nove lettere al Comune non né ha mai negato a nessuno A un certo punto le persone in stato di a autorganizzarsi qui le persone inquilini di questo tenore va iniziato a sistemare i i giardini di relatore quindi è stato un giardino e hanno deciso di aprire quel giardino non solo all'autore manca il ragazzi di ridurre del dodici costanti Ne è nata una piccola associazione totalmente invisibile Però l'associazione che nata dal basso senza niente anche forse una lira nato dal basso ha permesso di migliorare un posto perché a me la parola di riqualificare a me piace tanto però migliorare un posto e questo che deve essere secondo me alla bacia Quando si dice non non è che possiamo fare ISTUD Antinori studentesse nostri tanto che possiamo fare Possiamo fare proprio questo cioè possiamo rendere il nostro quotidiano Un posto posso banalmente migliore cioè Si ricorda sempre no gli anniversari no giustissimo ricorre appunto il trentennale di Falcone il trentennale di Borsellino però c'è un altro trentennale il ventisei luglio del mille duecentonovantadue veniva suicidata perché a me piace usare questa espressione Minia suicidata Rita Atria Evita era una ragazza parla Esatto Rita era una ragazza di appena finito la maturità E che insomma si allontana dalla famiglia mafiosa questo provoca l'allontanamento da tutto e da tutti si trasferisce a Roma l'unico diciamo con cui aveva instaurato una relazione a Paolo Borsellino muore anche proporsi ma lei decide di buttarsi dal settimo piano Di di Amelia a Roma qui sulla Tuscolana il ventisei luglio mille duecentonovantadue vediamo un memoriale E Rita dice una cosa a metà ma di maturità dice che per combattere la mafia quindi prima di combattere la mafia grandi linee bisogna vedere quello che abbiamo dentro i nuovi comportamenti abbiamo detto i nuovi e agire sul nostro Ugliano E Secondo me tante esperienze che nascono con questo principio all'interno dei quartieri contesti molto complicati sono esperienze qua alla fine vincono su questi territori Perché sono esperienze fatte dalla gente di questi territori dalla gente che sa come si vive in questi territori Quando ci sono associazioni che si impongono su i pendolari perché magari molto grave per qualsiasi oggi dinamiche purtroppo conosciamo Non funziona pregiati invece quando c'è l'autorganizzazione da parte degli stessi abitanti di questi quartieri i progetti vincola la base Simone ha fatto il mio impegno c'è questo già proprio che sono cresciuto in una zona già non mi piaceva ma volevo migliorare e quindi Carpegna bene grazie mille grazie Parlando parlando di impegna straordinari questa questo tema via niente io a questo punto è lasciata alla Massimo Brutti E mi piacerebbe che ci raccontasse quindi la sega promessa nella prima parte e che quindi spetta dei tempi e abbiamo dovuto Rispetto dei tempi grazie sacra Avete visto che c'è una logica in questi tre giorni Noi siamo partiti con i discorsi ufficiali per la verità e i discorsi ufficiali entravano nel merito e anzitutto lo Stato diciamo ho avuto l'impressione positiva piacevole perché non era discorsi sul tanto di celebrazione diciamo di un anniversario Voi non c'è tanto da celebrare cioè per ricordare uno dei momenti più scuri della storia della Repubblica Ma insomma abbiamo avuto i discorsi che venivano dall'interno delle istituzioni Su una piattaforma che era quella che noi abbiamo cercato di fissare combattere la mafia significa stare dalla parte della Costituzione Combattere qualcosa che sta dentro le nostre società Le nostre città Basta dentro Anche le istituzioni gli apparati dello Stato la politica Impresa di Colonia Quando c'è un imprenditore mafioso in quell'impresa infiniti dei lavoratori sono complesse Quando c'è un imprenditore mafioso La concorrenza non c'è perché spaventa i concorrenti ritenuta fuori dal mercato E poi conduce la mafia c'è la disuguaglianza c'era sopraffazione Poi si sono svuotate queste giornate alla fine siamo arrivati poi a vivere Concreta esperienza di chi a partire dalla sua fetta di vita cerca di costruire Dei presi i bastioni edifici ma l'esistenza La prima cosa che per cercare di costruire ci vuole solidarietà altro concetto entra immediatamente in gioco quando il clou assumi questa posizione io sono antagonista rispetto alla mafia Il mio lavoro merito quotidiana come posso fare da solo Ecco che entra in gioco la solidarietà che è un altro dei concetti fondamentali l'articolo due della Costituzione dovere della solidarietà sociale ma dove non basta verificarlo bisogna costruirlo concretamente abbiamo avuto mesi ci hanno raccontato di alcune esperienze di questa costruzione I e quindi c'è una logica c'è unità l'episcopio che abbiamo cercato di sviluppare Ora mancherebbe tuttavia qualcosa sempre voi Ricordarsi l'anniversario le stragi capaci di eternit la vicenda umana di Francesco il Giovanni Falcone Borsellino di Rocco Di Cillo Vito Schifani Antonio Montinaro di Emanuela Loi serio e ricordassimo questa storia senza ricordare a contemporaneamente Che Queste due persone perché gestiscano La ragione delle stragi RAI bisogna farli fuori Queste due persone sono state sono dal mille novecentonovantadue ad oggi Riportate rimpianti esaltate ecco prima del ventitré maggio mille novecentonovantadue il diciannove luglio mille novecentonovantadue Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non erano esaltati non erano accarezzati Ed anzi da più parti Si è perseguito l'obiettivo Di isolati Perché come diceva Giovanni Falcone quando sei isolato poi arriva il momento in cui la mafia ti colpisce Perché se egli è uno Gli altri conducono la loro vita nei indifferente coltivazione del proprio orticello della propria carriera e tu sei uno sei lì Mutolo che no che era un collaboratore di giustizia risentimmo in Commissione antimafia Ma noi pensavamo Ci ha raccontato che quello non fosse un processo quello fatto da Falcone e Borsellino Che era un processo politico non era un processo E poi pensavamo Lucia contava quello che pensavano gli uomini di Cosa Nostra pensavamo che Falcone ma non era un magistrato era uno sbirro Perché la volta alla lotta alla lotta ma i magistrati non devono lottare ce lo diceva mafioso che aveva scelto di collaborare con la giustizia E però questa cosa qui lo dicevo anche quelli che non erano mafiosi Ed era un ritornello io ricordo nella seconda metà degli anni ottanta ma il compito dei magistrati e scrivere il ruolo attivo magistrati non fanno la lotta e così via e Giovanni Falcone vengo accusato di protagonismo ma insomma ma sempre in mezzo ma sempre con questi si tiene va sempre con le auto della polizia dei cristiano in turno ma sempre con la scorta c'era un'insofferenza Dal mille novecentottantasette in avanti quando il maxiprocesso imbocca la strada che si capisce arriverà delle condanne vi saranno le prime condanne I mafiosi nella storia perché anche in appello e poi in Cassazione verranno condannati cosa mai vista prima E allora nei miei novecentottantasette quando si è cominciato a capire la storia andava in quella direzione Ed è è cresciuto all'insofferenza io ricordo una lettera al Giornale di Sicilia che diceva una lettera di una cittadina palermitana che diceva non se ne può più di questi sistemi al centro di Palermo ma perché non si costruiscono opere pur delle palazzine in periferia Nacci mettiamo i magistrati perché non se ne può più Desirée non possiamo riposare al centro di Palermo E e questo era il senso comune ma quali al senso comune si riunivano i giornali CCD e AN Quando Bisogna menzionare un mafioso ingenuamente scrive presunto opposti mafia I e poi E poi anche qualche intellettuale tratto in inganno ma insomma doveva tenere gli occhi nuove l'articolo pubblicato con grande evidenza su Corriere della Sera Leonardo Sciascia sui professionisti dell'antimafia Quello che conta oltre ulteriore in quell'articolo si criticava la nomina di Paolo Borsellino al procuratore della Repubblica di Marsala Io in quegli anni quindi figuratevi Dico figurati un po'il tempo ecco qui ci sono quelli che non erano nati nel novantadue io dal mille novecentottantasei al mille novecentonovanta ero componente laico nominato dal Parlamento del Consiglio superiore della magistratura E quindi o Partecipato a quella nomina di Borsellino ammazzarla così aspramente criticata da Leonardo Sciascia E poi dopo la nomina il borsino Marsala che andava a ricoprire un presidio importante perché a Marsala vi erano propaggine dell'organizzazione mafiosa Si trattava di scegliere successore di Antonino Caponnetto al ruolo di capo dell'ufficio istruzione Palermo l'Ufficio istruzione come sapranno per gli studenti di giurisprudenza ma anche gli atti non esiste più nel nostro ordinamento Perché il codice di procedura penale del mille novecentotrentanove roba la soppressione di organizzato diversamente Gli uffici però in quel momento era molto importante ufficio istruzione I Paolo Borsellino e Falcone avevamo fatto parte come Borsellino era andata a Marsala mi avevano fatto parte dell'ufficio istruzione Uno scrittore sentenza ordinanza costituisce la base del maxiprocesso e l'avevano scritta nel mille novecentottantacinque non a Palermo Perché lo Stato non era in grado di garantire la loro incolumità e quindi erano stati spostati all'Asinara Nucera un carcere Elisa trauma al mare e scrivevano la sentenza ordinanza E di troppo quando il maxi processo cominciato fare passi avanti noi abbiamo visto in questione progressivo distacco dell'opinione pubblica insofferenza prese di posizione Si arriva al venti gennaio mille novecentottantotto quando il Consiglio superiore come vi dicevo doveva dominare un nuovo capo dell'ufficio istruzione Conservino a Marsala noi pensavamo che il capo dell'ufficio istruzione a Palermo dove scelse il corpo Perché era riconosciuto tutti anche dei suoi nemici il più bravo Perché aveva una capacità di lavoro impressionante perché istintiva i i testimoni e poi i collaboratori di giustizia Buscetta Calderone cioè alla penna stava lì verbalizzava tutto lui appena e poi si ricordava tutto cioè era bravo questa la cosa che dava fastidio i suoi nemici il Falconiere Abramo E quindi doveva fare abuso d'ufficio istruzione perché era l'espressione Migliore diciamo riconosciuto dei suoi colleghi ad aver applicato il metodo della specializzazione la collaborazione che il metodo del su alcuni magistrati che si occupano di mafia se ne occupano insieme Se mi ammazzi uno rimangono gli altri che conoscono quote dove sanno tutto Questa esperienza nella magistratura italiana viene ai tempi del terrorismo in particolare il terrorismo nero perché i terroristi neri a Roma uccidono Mario Amato Mario Amato aveva tutti i processi contro terroristi terroristi fascisti E perché altri colleghi diedi rilasciavano lui perché non sono orientati era il solo per il quadro della situazione lo ammazzano i processi si ferma e allora sulla base di questo in questa esperienza di questo apprendimento Nel campo della lotta alla mafia in particolare a Palermo si realizza questo che un piccolo gioiello istituzionale diciamo adesso vorrei fare retorica ma insomma una cosa che che funzionava Il Falcone secondo lui doveva essere nuovo capo d'ufficio il ciuccio invece manco per niente Per due voti rinunziamo ce l'avessimo spostato due voti forse la storia degli anni successivi sarebbe stata diversa Perché l'isolamento di Falcone cominceranno a comincio con curvo Per due voti viene eletto un magistrato che avevo fatto pochissimo requirente anziano intestatari categorie completamente inadeguate all'impegno antimafia E e quindi Il più viene progressivamente nei mesi successivi Smantellato cioè i magistrati che si devono occupare di mafia il capo indicava insulti out per esempio oppure insomma Piccoli piccoli fatti criminali sui processi così come vengono vengono che l'assegno io come le Marche non mi interessa io ti assegno altre cose E allora che succede il venti luglio mi è venuto in mente mentre parlava Ruggero Cappuccio perché papà di Borsellino a terra il venti luglio del mille novecentottantotto gruppi con un gruppo di ragazzi come lui Borsellino fa un discorso militare Trapani non mi ricordo questi facevano un giornale pare questi ragazzi si chiamava il punto E lui diciamo anche due giornalisti uno dell'Unità euro di Repubblica Saverio lodato Attilio Bolsoni e e diciamo Paolo Borsellino parla a ruota libera ormai magistrati non devono parlare nei quando parla disastro Parlava a ruota libera dice quello che pensava e disse stanno smantellando il put di Palermo Giovanni Falcone viene messa in condizione di non poter lavorare il lavoro che abbiamo fatto viene disperso l'esperienza di questi anni si blocca Naturalmente apriti cielo interviene il Presidente della Repubblica il quale presidente la Repubblica era allora Francesco Cossiga il quale invita il CSM a verificare sì questi dice Borsellino corrisponda al vero e apprendere Le misure Kers siano conseguenti a questa verifica in sostanza Cossiga ci dice Se per caso le cose non sono proprio così voi dovete fare un'azione disciplinare contro bus E quindi cominciamo a fare queste audizioni Vi ricordo che Borsellino venne e tra le altre cose di come era esibirsi intimidire perché gli starnuti a farmi domande veniva allora voi ma allora lei ma perché ha detto questo Borsellino venne ci mostrò la ricevuta Delle spese sostenute alla finanziaria perché lo Stato sostenuto delle spese I perché loro stessi voli all'Asinara a scrivere la sentenza ordinanza E e Borsellino dice vedete noi poi abbiamo dovuto pagare le spezie per il futuro all'Asinara in quanto lo Stato non aveva potuto a proteggerci E questi questi sono poi gli stralci dei verbali del Consiglio superiore che approccio ci diceva che avevano ottenuto un eccentrico credo Però sono dei verbali che stanno latte che attestano ovvero la storia in quel momento osa avveniva in quel momento Quindi detti gennaio mille novecentottantotto viene nominato un altro Falcone continua Diciamo svolge il suo lavoro tra difficoltà crescenti create al capo e dall'ambiente E le difficoltà cresceranno durante tutto il mille novecentottantotto un certo punto su comincia a uscire sui giornali Che bisogna nominarlo alto commissario contro la mafia naturalmente manco per niente viene nominato siti almeno dice gradito al potere politico in quel momento considerato ovviamente positivamente dal potere politico E così via e ne succedono arrestato nell'ottantotto quando Quindi poco dopo la vicenda Borsellino naturalmente per fortuna si riesce a bloccare qualsiasi velleità di prendere le misure disciplinari o para disciplinari nei confronti di Borsellino per quello Che aveva detto e andiamo avanti ma il clima era quello giugno mille novecentottantanove Falcone ospita alcuni colleghi nella casa che aveva preso in affitto sulla spiaggia Gerli gli scogli davanti E e lì sulla spiaggia insomma davanti casa davanti alla porta viene trovato una forte quantitativo di esplosivo provano prima di esplodere E Nei giorni immediatamente successivi I mafiosi e gli amici dei mafiosi scrivono lettere anonime a vari indizi diritti politici istituzionali in questo lettere si sostiene sono lettere scritte bene perché poi diciamo tutto Riina anche vicino lui quelli che sanno scrivere non è mica che scrive direttamente rumeni E in queste lettere si sostiene che la bomba Falcone sarebbe stata solo e così armato insomma certamente legge accertare perché è un buon protagonista necessaria viste nelle Italie stare in prima pagina sulle copertine delle riviste ricorda la copertina dell'Espresso Con la faccia di Falcone cosa terribile un magistrato in copertina E quindi Viva Avanti con questo progressivo isolamento io incontrai Falcone paio di giorni dopo due o tre giorni dopo l'attentato I insomma lui era colpito da cosa descritti saltava agli occhi che il premier ha colpito dalla enormità di quello che stava succedendo Cioè dice la sezione immettono una pompa e non esplode via etere a sinistra così dice il vigile urbano E poi ci fu questa audizione davanti al Consiglio comuni forse se la ricorderà in cui per la prima volta a farlo di menti raffinatissime che stavano dalla parte della mafia Ed erano parte degli apparati dello Stato e parte della politica e lui aveva in mente ritenuti uno di questi era il nome di Ciancimino Non era soltanto Cianci I fu nominato qualche tempo dopo procuratore aggiunto e quindi passo procura fu nominato procuratore comunque naturalmente ci arrivo poi rompe il procuratore della Repubblica sulla possibilità E viene con un procuratore della Repubblica All'Unità il tutto utile Che cercava di togliergli brucia il cd indicare luci occupasse di certe cose ora io ricordo che su alcuni aveva un interesse specifico ad individuare quali potessero essere i rapporti fra gli ambienti del terrorismo nero e Cosa Nostra In particolare arriva un interesse specifico a capire che cos'era questa strana struttura del servizio segreto militare che si chiamava Gladio Beh capo dell'ufficio fece tutto il possibile e ci riuscì per impedire che Falcone potesse affacciarsi inchieste diverso da quelli del venivano assegnate la a Palermo Ora voi capite che a un certo punto in questo quadro in cerca di uscire dalla strettoia in cui era stato in cui era stato confinato perché non perché lavorava con sempre maggiori difficoltà Cerca di uscire da questa strettoia prende la palla al balzo quando il ministro della giustizia Martelli gli propone di andare al ministero fare il direttore generale negli affari penali Naturalmente la cosa sconcerto molti perché Martelli insomma La politica eccetera in un continuo a fare quello che faceva prima un po'meglio dal punto di vista dell'efficacia perché aveva un posto che gli consentiva di lavorare efficacemente Io molte cose molte moltissime cose tutte quasi mi si faranno per Claudio Martelli tuttavia insomma e di Claudio Martelli si guardò intorno in quel momento io scelsi il migliore come direttore generale Il ministero e poi chi più avanti anche il Bellini di Trento Di schierarsi subito dopo la strage di Capaci a favore di una normativa più seguire alcun programma Però insomma noi siamo arrivati così era tragica nasce ricordo una telefonata di Falcone la casa di un collega Nunzia non trovati stavano no gruppi di persone che mi diceva mi propongo questa la prima Roma come come direttore generale degli affari penali Che dice mi propongono incamminarmi al CSM ma più tecnici E gli dicono guarda secondo me è sbagliato ripensare complicate le pratiche del CSM Today fare un'altra cosa Invece poi alla fine lo convinsero perché tale la la difficoltà del lavoro a Palermo lo convinsero a candidarsi naturalmente non fu eletto non fu eletto Dal suo stesso raggruppamento sostenuto da oppure le Come spiegare tutto questo impieghi professionali dal sì certo c'è questo ma c'era anche un lavoro sul terreno dell'opinione pubblica e nell'ambito dei rapporti isolamento è stato voluto che guardate io lo dico e alle ragazze e ragazzi e una culpa indelebile per tutti coloro che hanno partecipato questo isolamento perché all'isolamento sono arrivate voi queste vicende che poi ricordiamo a trent'anni di distanza E e poi un ultimo avvertimento realistico che questo io ai ragazzi e alle ragazze che che che lavoravano nei quartieri nelle nell'esperienza antimafia occhi aperti Perché c'è anche l'antimafia dei tratturi Gli abbiamo avuto alcuni esempi in questi anni Dini cosiddetti antimafia cosiddetti che poi invece non lo erano mi ricordo che magistrato mi raccontò tracciare un collaboratore di giustizia Che raccontava di quando era mafioso diceva in ogni tanto organizzavamo qualche corteo antimafia chiedevamo naturalmente il permesso al post polio organizzavamo qualche corteo prima quindi occhi aperti perché può succedere anche questo Ma insomma questi anni Io ho esperienza e concrete che ci sono state e anche la consapevolezza che tenesse tenuta viva senza troppe illusioni Cioè noi dobbiamo ricordare che cosa è stato non è stata una marcia in trionfo nel maxiprocesso nella sentenza definitiva Cassazione e e la risposta di mafiosi è stata quella del novantadue novantatré Però insomma queste cose un po'abbiamo imparato a conoscere saperle dobbiamo andare avanti su sulla base di di un'esperienza che è stata un'esperienza dura durata per molti anni il abbiamo il dovere insomma se ci riusciamo di trasmettere ai più giovani Grazie Direi che abbiamo possiamo provare a chiudere il versando turchi e spero che Schema che questi esempi e l'impegno che avete Issa stasera e nei giorni precedenti serva a dare un indirizzo di azioni d'impegno per tutti quanti contro le mafie dalla parte della Costituzione Io copia lei l'ha chiusa Araki la chiosa alla fantastica chiusura che ha fatto ieri il collega lucidi con una la musicali in particolare una nonna una musica che passa a dare non Simone o ritmo per impegnarsi nell'estrarre devi citare elitari quindi una musica in particolare iniziano a dicendo c'è andato a scuola sai cantare Senate all'università vorrei dire io assai pensare e quindi grazie grazie a tutti

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