È record di ordini per Tesla. Ecco perché

2022-09-10 06:37:33 By : Ms. Rum Song

La richiesta di auto firmate Tesla non è mai stata così alta. A dirlo è l’analista Pierre Ferragu, in forze alla società di analisti New Street Research ed esperto di Wall Street. Ferragu, che si è recato in visita presso la Gigafactory di Berlino durante la quale ha potuto parlare con i manager della fabbrica, ha affermato in una nota ai propri clienti che Tesla sta affrontando “una domanda senza precedenti”.

Nonostante il prezzo delle Tesla sia aumentato notevolmente negli ultimi mesi, il gradimento da parte dei clienti non sembra intiepidirsi e, anzi, cresce a livelli mai visti. Gli indizi a sostegno di questa considerazione non mancano.

Un primo fattore che ha fatto impennare le richieste è stato l’aumento dei prezzi della benzina negli Stati Uniti che ha spinto sempre più automobilisti verso la mobilità a zero emissioni e, inevitabilmente, verso Tesla, che in America è ancora di gran lunga il primo produttore.

Le domande sono aumentate al punto che la Casa si è vista costretta a chiudere gli ordini su alcune versioni di alcuni modelli poiché i tempi di consegna si stavano allungando a dismisura. Al momento attuale, ad esempio, negli USA la Model 3 Long Range è fuori dal configuratore (e vi resterà fino al 2023).

Ferragu ha affermato che il vero limite per i volumi di vendita è rappresentato dalla capacità produttiva, che fatica a stare dietro alle richieste. Ferragu, che conosce bene Tesla e che in passato ha visitato anche lo stabilimento di Fremont, si è detto poi impressionato dal potenziale della Gigafactory Berlin.

“La logistica è semplice e molto efficiente: molto meglio di quello che accade a Fremont – ha scritto – e la linea di produzione ha stazioni in cui le operazioni durano non più di 45 secondo proprio per il fatto che tutte le componenti necessarie sono fornite in tempo da un sistema di smistamento molto preciso. Questo consentirà allo stabilimento tedesco di arrivare a produrre 10.000 vetture a settimana, una volta a regime”.

In più, a Berlino si usa già la Giga Press per lo stampaggio dell’intera scocca posteriore. Ma in futuro, quando i pacchi strutturali con celle 4680 saranno disponibili, i tempi si accorceranno ancora perché si potrà procedere allo stampaggio in un unico pezzo anche della parte anteriore della scocca.

Ferragu, infine, ha fissato il nuovo target price del titolo a 530 dollari (oggi, dopo lo split 3-1 è a 270,5 dollari) e ha affermato che se Elon Musk riuscirà davvero ad arrivare a vendere 20 milioni di auto all’anno entro il 2030, il valore dell’intera società toccherà i 10 trilioni di dollari.