Luci LED fatte con bucce di riso di scarto, metodo funziona: il nuovo studio – Notizie scientifiche.it

2022-09-10 06:32:43 By : Mr. Jack Shi

Un team di scienziati ha ideato e messo in atto un nuovo metodo per sviluppare quelle che possono essere definite come le prime luci LED mai costruite utilizzando le bucce del riso. Uno studio che descrive questo particolare metodo, che potrebbe creare una nuova nicchia di sviluppo all’interno del comparto delle luci LED, è stato pubblicato su ACS Sustainable Chemistry & Engineering.[1]

I ricercatori sono partiti dal fatto che la macinazione di riso, un processo che si effettua per separare il chicco dalla buccia, produce tantissimi rifiuti, la cosiddetta lolla (praticamente le bucce del chicco di riso che vengono asportate meccanicamente tramite sbramatura). Si parla di 100 milioni di tonnellate di lolla tradotte a livello globale ogni anno.

Gli scienziati dell’Università di Hiroshima hanno creato un metodo per riciclare la lolla del riso onde realizzare luci LED a punti quantici di silicio. Si tratta di diodi emettitori di luce che possono essere realizzati tramite un nuovo metodo economico e soprattutto rispettoso per l’ambiente. Il metodo è in corso di sviluppo da parte di un team dell’Università di Hiroshima guidato da Ken-ichi Saitow, un professore di chimica e l’autore principale dello studio.

I punti quantici sono piccolissime particelle, di dimensioni quantistiche, di silicio che si usano nei LED come semiconduttori. C’è una certa preoccupazione a livello ambientale per quanto riguarda la produzione di punti quantici di silicio per le luci LED e così il team di Hiroshima ha pensato di utilizzare i gusci di riso, lo scarto dalla lavorazione di questo cereale, in quanto sono una fonte ottima di silicio di purezza molto elevata.

Il metodo preveda diversi processi di macinazione, di trattamento termico e di incisione chimica per lavorare la lolla e per estrarre le polveri di silicio. “Il metodo attuale diventa un metodo nobile per lo sviluppo di LED a punti quantici rispettosi dell’ambiente da prodotti naturali”, spiega Saitow speranzoso del fatto che questo processo possa essere un giorno implementato su larga scala.

Categoria: Ingegneria elettrica, elettronica ed ottica

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